MILAN NEWS – Il passaggio del Milan in mani cinesi sembra essere ormai cosa fatta. La settimana prossima sarà decisiva per il closing e per l’insediamento ufficiale della nuova proprietà, quindi l’entrata in scena della nuova dirigenza (prevista per il 7 marzo). L’amministratore delegato, come è ormai noto da diverso tempo, sarà Marco Fassone.
Per l’ex dirigente di Inter, Juventus e Napoli c’è già tanto lavoro da fare. Uno dei suoi obiettivi primari riguarda i rinnovi di Gianluigi Donnarumma e Suso, ma i suoi impegni non si concentrano anche su questioni di campo. Il futuro ad rossonero ha in agenda un appuntamento con l’UEFA per cercare un accordo sul Fair Play Finanziario. La società di via Aldo Rossi, se riuscirà ad entrare almeno in Europa League l’anno prossimo, ha il forte bisogno di rientrare in linea con i parametri il prima possibile.
Come riporta il Corriere dello Sport, l’idea di Fassone è quella di anticipare l’esame di Nyon con “‘un’autodenuncia” e con la presentazione di un programma di rientro quinquennale. Questa è la mossa che ha in mente per evitare sanzioni e paletti, come è successo nel caso dell’Inter. Un argomento da poter sfruttare riguarda la discontinuità a livello di proprietà, con la quale ci saranno margini di manovra più ampi.
Redazione MilanLive.it