“Fallimento Milan”, tifosi sconcertati: è calato il gelo

Uno scenario agghiacciante per i tifosi rossoneri: così il Milan piomba in un baratro, il fallimento rossonero è certo

Quella che il Milan sta offrendo ai suoi tifosi in questa travagliata stagione è una delle classifiche più deludenti e mortificanti della storia recente. Nono posto e qualificazione alla prossima Champions League praticamente quasi del tutto compromessa, dopo il recente ko contro il Napoli di Antonio Conte.

Sergio Conceicao, allenatore del Milan
“Fallimento Milan”, tifosi sconcertati: è calato il gelo (LaPresse) – Milanlive.it

Una delusione totale quella che la tifoseria deve affrontare di settimana in settimana, aggrappandosi con le unghie e con i denti a contestazioni che – purtroppo per i milanisti – lasciano il tempo che trovano. Perché di problemi, questo Milan, sembra averne molteplici. E non c’è soluzione che tenga, non nell’immediato, non prima che l’annata si chiuda per lasciare spazio all’ennesima rivoluzione a squadra e allenatore.

L’eliminazione dalla Champions League è stata un durissimo colpo sia in termini sportivi che economici. Ancor di più rischia di essere l’assenza dall’edizione 2025/26, virtualmente già certa. 9 punti di distacco dal Bologna che sta avendo un rendimento ben superiore al ‘Diavolo’: questo va detto. A fine stagione a pagare – è un vero e proprio segreto di Pulcinella – sarà Sergio Conceicao. Arrivato per risollevare le sorti del ‘Diavolo’ al posto del connazionale Fonseca, l’ex Porto non è riuscito nell’impresa.

E anzi, al netto del rocambolesco successo in Supercoppa italiana, il suo Milan ha fatto addirittura peggio. Un dramma senza fine, all’apparenza. A tal proposito nelle scorse ore è arrivata una disamina decisamente pungente che riguarda l’immediato fuutro della società di Via Aldo Rossi e di quelle che saranno le scelte che caratterizzeranno il futuro del Milan.

Milan, che batosta: ecco di chi è la colpa

A parlare a riguardo è stato il giornalista di ‘Tuttosport’ Sandro Bocchio che non ha usato mezzi termini per determinare la confusione – e la quasi inesistente organizzazione ai piani alti – che ha portato al definitivo tracollo rossonero. “Due anni fa la colpa era stata di Paolo Maldini”, esordisce la firma del quotidiano torinese ricordando il licenziamento dell’ex capitano insieme a Frederic Massara.

Zlatan Ibrahimovic, dirigente del Milan
Milan, che batosta: ecco di chi è la colpa (LaPresse) – Milanlive.it

“Poi l’anno successivo la colpa è stata di Stefano Pioli. Prima gli uomini mercato, poi l’allenatore”. Il giornalista ha portato avanti la sua riflessione puntando, in maniera più o meno diretta, su un fattore su cui bisognerebbe evidentemente ragionare in maniera approfondita:Quest’anno il Milan dovrebbe guardare alla dirigenza per idenfiticare la persona (o le persone) da trasformare in capro espiatorio”. Non vengono fatti nomi ma è evidente come al centro della riflessione possano esservi le figure di Zlatan Ibrahimovic, Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani.

“Ci sono responsabilità da individuare e giudicare”, prosegue Bocchio riferendosi alle scelte evidentemente errate di puntare in primis su Fonseca e poi, a fine dicembre, su Conceicao per la panchina del ‘Diavolo’. Il fallimeno del Milan è figlio di una realtà dirigenziale con troppe voci non univoche, ha scritto il giornalista riferendosi a opinioni discordanti che vi sarebbero state alla base della costruzione della squadra a inizio anno e alla scelta dell’allenatore stesso.

“Serve una chiara idea di comando”, conclude Bocchio che scagiona poi Gerry Cardinale. Perché questo Milan, almeno sulla carta, è decisamente più forte del nono posto. Per alcuni più forte anche della rosa che vinse lo Scudetto con Pioli in panchina. Ad ogni modo, chi vivrà vedra: bisognerà aspettare per capire quali mosse caratterizzeranno il futuro della squadra rossonera.

Gestione cookie