Il giocatore si è pentito di aver scelto il Milan: lo ha rivelato in queste ore, le sue dichiarazioni hanno creato grosse polemiche fra i tifosi

L’estate scorsa in casa Milan è stata la sagra degli errori. Che si sono aggiunti a quelli della stagione precedente: e i risultati in campo lo dimostrano. La scelta dell’allenatore era molto semplice per tutti: con fior fior di allenatori liberi, con un progetto da rilanciare, la società ha optato per Paulo Fonseca, un ottimo allenatore che non era però ciò che serviva alla squadra in quel momento. Oltre alla scelta del tecnico, anche alcune scelte di mercato, come ampiamente prevedibile, si sono rivelate sbagliate: infatti, a gennaio la società ha venduto Pavlovic, Emerson Royal e Morata.
I primi due sono rimasti per volontà del serbo e per l’infortunio del brasiliano, Alvaro invece si è accasato al Galatasaray in prestito con diritto di riscatto. Un’esperienza durata sei mesi con tantissime ombre e poche luci, e di certo non solo per colpa dell’attaccante spagnolo. Ai microfoni di El Larguero, l’ex Atletico Madrid è tornato su questi sei mesi rossoneri e si è detto pentito della scelta fatta.
Accettare l’offerta del Milan è stato un errore
Morata si è pentito di aver lasciato l’Atletico Madrid. Se tornasse indietro, non rifarebbe la stessa scelta: “Avrei dovuto pensarci di più e meglio prima di lasciare l’Atletico Madrid o meno. Quando non stai bene nella tua vita a certi livelli, prendi decisioni sbagliate. Ma non si può cambiare, dobbiamo andare avanti e sono contento così. Se potessi tornare indietro, non prenderei la decisione di lasciare l’Atletico Madrid“.

Lo spagnolo ha parlato poi di come è andato e, soprattutto, di come è finito il suo legame con il Milan: “Fonseca mi ha chiamato per andare. Eravamo felici, facevamo ottime partite, abbiamo vinto con l’Inter e con il Real Madrid, poi all’improvviso ha iniziato a complicarsi“. Ed è lì che sono cominciati i problemi: “Quando inizia a sembrare che tu sia un problema, preferisco andare via. Ho avuto la possibilità di andare nel club più grande della Turchia e l’ho fatto. Ma…“. Il suo trasferimento al Galatasaray non è a titolo definitivo e c’è ancora un contratto in corso con il Milan: “Che è un po’ strano, ma non mi dispiacerebbe restare in Turchia. Sono contento, mi sono adattato bene, ma ho un contratto coi rossoneri“.