Letizia: “Ibra alla Maldini. Furlani l’anima rossonera”

Le dichiarazioni del giornalista di Sportitalia a poche ore dal calcio d’inizio del match del Milan contro il Feyenoord in Champions League

Moncada, Furlani e Ibra a Riyad
Letizia: “Ibra alla Maldini. Furlani l’anima rossonera” (LaPresse) – MilanLive.it

Prima del calcio d’inizio di Feyenoord-Milan, match dei playoff di Champions League ha parlato Francesco Letizia ai microfoni di Zona Rossonera, programma di Calciomercato.it, su YouTube: “Sembrerebbe la gara perfetta – affermava subito il giornalista -, con l’allenatore cambiato, tante assenze e il centravanti passato al Milan. Proprio perché la partita sembra così tanto semplice che può diventare una trappola. Una trappola come è stata quella di Zagabria, ma il Milan deve imparare dai propri errori. Sono convinto che Conceicao come lo ha detto a noi giornalisti ieri, lo abbia detto ai suoi giocatori. Bisogna scendere in campo con l’atteggiamento giusto”.

Il Milan riparte da Ibra e Furlani

Furlani a Riyad
Il Milan riparte da Ibra e Furlani (LaPresse) – MilanLive.it

Con il noto giornalista di Sportitalia, oggi a Rotterdam, si parla poi del cambio di rotta del Milan. Un Milan che ha rafforzato la squadra grazie al lavoro della sua dirigenza. Grazie a Furlani: “Oggi è facile parlare bene di Furlani. Io l’ho sempre detto, quando era più difficile: io continuo a pensare che Furlani rappresenti l’anima rossonera della società rossonera. Furlani è nato come tifoso del Milan, è un eccellente professionista del lato finanziario. Non deve scegliere lui i giocatori e non lo ha mai fatto, ma bisogna chiedergli di far partire quei famosi conti. E’ questo il suo compito, capire cosa ci si può permettere. Una volta che è stato dato mandato, cercare di stringere le trattative. Portando a casa Gimenez per 28 milioni di euro più bonus, Furlani ha fatto un lavoro eccezionale, meraviglioso. Secondo me i milanisti devono ricominciare a dar credito al lavoro di Furlani nonché quello di Ibrahimovic e Moncada”.

Arriva anche una battuta su Zlatan Ibrahimovic, piaciuto a livello comunicativo nel corso dell’ultima conferenza stampa: “Passatemi un paragone che non piace ai tifosi del Milan, ma che lo farà nei prossimi mesi ed è un Ibra alla Maldini. Perché tutto quello che il Milan aveva perso con Maldini, adesso Ibra ha capito e vuole iniziare a darlo. E’ chiaro che Ibra non è Maldini né come carattere né come carriera. E’ comunque una voce autorevole. Mi piace molto, lo vedo cresciuto. Anche il fatto di presenziare al pranzo Uefa: è successo a Zagabria e anche a Rotterdam. Prima andava Furlani. Oggi erano presenti lo svedese, Kirovski e Moncada: secondo me il percorso di Ibra è da seguire. Da qui a fine anno può aumentare ancora di più la sua esperienza e quindi può riabilitarsi”.

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