CALCIOMERCATO MILAN – Doveva essere lui il primo calciatore a lasciare il Milan durante l’estate, gli indizi sembravano portare verso una cessione definitiva ormai già scritta. Invece la questione relativa il futuro di Andrea Poli è ancora molto incerta.
Il centrocampista rossonero era stato seguito e contattato dal Bologna, tanto da essere dichiarato da molti organi di stampa un sicuro rinforzo per la linea mediana di Roberto Donadoni già da varie settimane. Sembrava tutto fatto, con il Milan che avrebbe sfoltito il reparto e incassato una cifra da circa 2 milioni di euro per lasciar partire un calciatore tutto sommato poco utile alla causa di Vincenzo Montella viste le sole 13 presenze stagionali, molte delle quali partendo dalla panchina.
Ma secondo Il Resto del Carlino la trattativa tra Poli e il Bologna si è letteralmente inceppata nelle ultime ore. Colpa di nette differenze contrattuali tra domanda e offerta: i felsinei hanno proposto a Poli un triennale da 700 mila euro l’anno, pienamente in linea con il budget del club, mentre il centrocampista pretenderebbe almeno 1 milione di euro netto a stagione.
Infastidita dalle alte pretese, la società di Joey Saputo avrebbe mandato una sorta di ultimatum agli agenti di Poli: o abbasserà le richieste venendo incontro alla disponibilità economica del Bologna oppure salterà tutto. Ad oggi le sensazioni non sono troppo positive e l’ex Sampdoria rischia di restare al Milan, almeno per ora, in attesa che arrivino altre proposte.
Redazione MilanLive.it