Milan-Atalanta, va in scena la ‘meglio gioventù’ italiana

Manuel Locatelli, Gianluigi Donnarumma, Mattia De Sciglio e M'Baye Niang
L’esultanza dei rossoneri al gol di Manuel Locatelli (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il Milan ha compiuto ieri 117 anni, ma a vederlo oggi si direbbe che li porta benissimo. Quella rossonera infatti, nonostante sia una delle società più antiche del nostro calcio, è la squadra praticamente più ‘verde’ del campionato in corso e lo dimostrano i numeri e le scelte continue fatte dal tecnico Vincenzo Montella.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, contro la Roma si è vista la formazione più giovane per età media della Serie A: 23 anni e 343 giorni, un record almeno per la stagione attuale. Ed oggi, sempre a proposito di gioventù, va in scena la sfida contro una rivale che utilizza la stessa formula, lanciando tanti talenti del proprio vivaio o calciatori tendenzialmente sotto i 23 anni di età, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Sarà dunque una sfida non solo per stabilire un eventuale posto in Europa, ma anche per capire quale tra i due progetti giovani stia funzionando meglio. Una cosa è comunque certa: puntare sui talenti sta fruttando importantissimi utili ad entrambi i club.

Da una parte ci saranno i vari Donnarumma, Romagnoli, Suso e Niang, mentre dall’altra i magnifici esordienti Caldara, Conti, Gagliardini, Kessié e Petagna. Tra questi il più anziano è lo spagnolo Suso, classe ’93, ma sono tutti esempi di quanto Milan e Atalanta vogliano rivoluzionare il proprio modo di fare calcio puntano sui talenti. Impressionante la metamorfosi dei rossoneri, passati nel giro di un paio di anni dall’etichetta di squadra vecchia per antonomasia alla più verde del torneo. Ed occhio anche a Andrea Petagna, uno di quei ragazzi snobbati troppo presto dal vivaio di Milanello e ora pronto alla sua vendetta.

 

Redazione MilanLive.it

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