La notizia ‘bomba’ di ieri del presunto incontro tra la famiglia Berlusconi e l’intermediario cinese Richard Lee per un possibile accordo di cessione delle quote Milan ad una cordata proveniente dall’estesissimo paese asiatico ha fatto scattare una molla. Quella di Mister Bee Taechaubol, il broker thailandese che fino a pochi mesi fa sembrava l’unico investitore concreto pronto a presentare un progetto (con)vincente per rilevare il Milan. E come sostiene la Gazzetta dello Sport, il giovane uomo d’affari ha subito rilanciato l’offerta per vincere la concorrenza cinese.
Una proposta immediata di 500 milioni di euro per il 60% delle quote rossonere è il nuovo rilancio di Mister Bee, che non vuole più agire con cautela entrando nel club prima come socio di minoranza, bensì risponde a gamba tesa alle lusinghe cinesi. Appena sarà terminata la revisione tramite la due diligence il thailandese tornerà a farsi sotto in maniera decisa. Un nuovo personaggio è pronto a diventare uomo-chiave della vicenda: il finanziere italiano Pablo Victor Dana, operativo a Dubai e intermediario ideale nella trattativa Taechaubol-Berlusconi. Difficile ancora dire la cordata thailandese da chi sarà composta, ma non è escluso l’ingresso della società third part di Doyen Sports.
E nelle ultime ore gli uomini di Mister Bee sarebbero tornati a parlare con Paolo Maldini; è l’ex capitano rossonero l’uomo giusto per il rilancio, visto che sarebbe insignito del ruolo di direttore tecnico. Nel progetto resterebbero anche Adriano Galliani, che si limiterebbe ad essere responsabile dell’area tecnica, così come Barbara Berlusconi nelle veci di responsabile marketing, in primo luogo per seguire il progetto stadio tanto caro ai nuovi investitori. La proposta completa c’è, ora sta a Berlusconi accelerare i tempi dopo Pasqua e scegliere la giusta soluzione per se’ e per l’amato Milan.
Redazione MilanLive.it