C’è anche il via libera di Moncada: il primo colpo del Milan è sempre più vicino, affare in chiusura. I dettagli

Con l’arrivo del direttore sportivo, il ruolo di Geoffrey Moncada potrebbe non cambiare. Il Milan porterà avanti l’idea del gruppo di lavoro che abbiamo visto in questi anni, nonostante gli errori commessi e i danni fatti: nel giro di sole due stagioni, i rossoneri sono tornati nel baratro da cui erano usciti faticosamente grazie a Maldini e Massara. Si va avanti quindi, aggiungendo però la figura del diesse, disgraziatamente ignorata negli ultimi due anni. Tutto sembrava fatto con Fabio Paratici, l’ex dirigente di Juventus e Tottenham: ad un certo punto però l’accordo è saltato, e non si sa perché.
Di certo, c’è stato un dietrofront di Giorgio Furlani, colui che prenderà la decisione finale. Ripartito quindi il casting, e adesso in vantaggio sembra esserci di nuovo Igli Tare, cioè la prima scelta di Zlatan Ibrahimovic prima dell’improvviso viaggio dell’amministratore delegato negli States per incontrare Gerry Cardinale. A quanto pare si è ritornati al punto di partenza, e a breve potrebbe esserci l’incontro decisivo.
C’è anche il via libera di Moncada: firma sempre più vicina
La figura di Tare mette d’accordo tutti in quel di Casa Milan: come detto, Ibrahimovic lo aveva scelto direttamente anche con l’appoggio di Moncada. Che, come detto, potrebbe mantenere il suo ruolo attuale e quindi continuare a far parte del gruppo di lavoro. Si era parlato anche di un ritorno all’area scouting, ma per adesso questa ipotesi non sembra essere presa in considerazione.

Per l’arrivo di Tare, è importante anche il parere di Moncada. Come riportato da Calciomercato.com, il sì dell’attuale direttore tecnico è da considerare un fattore chiave per la scelta dell’ex dirigente della Lazio. I due hanno un buon rapporto da molti anni, fin dai tempi in cui Moncada lavorava al Monaco: si conoscono bene e c’è stima reciproca. Ecco perché le quotazioni di Tare sono in netta risalita in questi giorni dopo che l’idea era stata accantonata in favore di Paratici. C’è poi un altro elemento importante per il suo arrivo.
A differenza di Tony D’Amico e di Giovanni Sartori, gli altri due nomi presi in considerazione in questi giorni da Furlani, Tare è libero da ogni vincolo contrattuali. Un po’ a sorpresa, dopo l’addio alla Lazio, ormai due anni fa, non ha più trovato sistemazione. Coi biancocelesti ha fatto sicuramente un buon lavoro nonostante i budget risicati e altre difficoltà del caso. Al Milan sarebbe sicuramente un valore aggiunto.