Potrebbe esserci il ritorno dell’allenatore livornese a Milanello: in una diretta un dirigente sportivo ha parlato chiaro.

Massimiliano Allegri è uno dei tecnici che vengono accostati al Milan in queste settimane in cui si parla spesso del futuro del club. Per esperienza e trofei conquistati, potrebbe essere una buona scelta.
Ha già allenato a Milano, vincendo uno Scudetto e una Supercoppa Italiana, e ha vinto tanto anche a Torino sulla panchina della Juventus. Sa bene cosa significhi allenare in una grande piazza e gestire la pressione di dover portare determinati risultati.
Vero che le sue squadre non giocano un calcio spettacolare, dato che lui punta soprattutto sulla praticità, cercando di dare un’organizzazione difensiva solida e provando a sfruttare al meglio i singoli di talento che giocano nel reparto offensivo. Spesso è stato criticato proprio per il gioco e ci si domanda se sia adatto per il progetto tecnico rossonero.
Milan, Allegri e Tare per ripartire?
Nelle scorse ore Giorgio Furlani ha incontrato Igli Tare per parlare della possibilità che l’ex Lazio diventi il nuovo direttore sportivo. Sicuramente si è discusso anche di chi sarebbe l’allenatore del Milan nel caso in cui l’ex attaccante assumesse il ruolo di ds.

Ivan Reggiani, intermediario, ha parlato di questo argomento nell’appuntamento TiAmoCalciomercato sul canale YouTube di calciomercato.it: “Tare andrà sicuramente al Milan. Ha un rapporto di amicizia molto stretto con Ibrahimovic. Assieme a lui, al 70% è sicuro l’arrivo di Allegri, che non ha voglia di allontanarsi dall’Italia“.
Reggiani dà per fatto l’approdo di Tare in rossonero, anche se altre fonti dicono che l’accordo non c’è ancora. Il summit di oggi con Furlani è stato positivo e ora bisogna capire quali saranno le prossime mosse. L’ex Lazio attende ha grande voglia di tornare a lavorare nel mondo del calcio e una piazza come Milano gli dà grandi stimoli.
Tare sa bene che non si può sbagliare la scelta dell’allenatore. Quello di Allegri è un nome forte, sufficientemente autorevole per gestire un gruppo squadra come quello rossonero, che ovviamente subirà delle modifiche nel prossimo calciomercato estivo. Ci dovrebbero essere alcuni cambiamenti rispetto all’organico attuale, anche se a Casa Milan c’è la sensazione che non si sia visto il reale potenziale in questa stagione e che non bisognerebbe buttare via “tutto”.