Tempo di pianificazione per il Milan che è al lavoro per capire quali giocatori faranno parte della rosa in vista della prossima stagione e quali no.
La proprietà rossonera ha deciso di volersi affidare ad un nuovo direttore sportivo in ottica futura ma nel frattempo sta iniziando a capire quali siano i calciatori che potrebbero far parte del progetto rossonero.

La vittoria ottenuta sul campo dell’Udinese ha riportato momentaneamente il sereno in casa Milan con i rossoneri che ora si apprestano a vivere la partita contro l’Atalanta che potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per gli uomini di Conceicao in ottica qualificazione all’Europa. In caso di successo contro i bergamaschi il Milan potrebbe tornare in corsa per un posto in Europa League, ormai unico obiettivo per quello che riguarda il campionato. Il club, nel frattempo, deve fare i conti con il ritorno di un giocatore in vista della prossima stagione,
Milan, per il ritorno è cosa fatta
Stando a quanto affermato da Niccolò Ceccarini su Tuttomercatoweb.com, appare certo il ritorno di Noah Okafor al Milan al termine del campionato in corso. Lo svizzero è passato in prestito con diritto di riscatto agli azzurri in inverno ma la società partenopea non ha intenzione di riscattare il cartellino.

Arrivato come sostituto di Kvaratskhelia, il classe 2000 si è messo a disposizione di Antonio Conte trovando spazio solamente in alcuni scampoli di partite. Troppo poco per riuscire a convincere il club a puntare su di lui e sborsare il 23 milioni di euro richiesti dai rossoneri per il riscatto del suo cartellino dopo i 2 versati nelle casse del Milan per il prestito fino alla fine della stagione.
L’attaccante tornerà quindi in rossonero alla fine della stagione in corso mettendosi a disposizione a Milanello per quella che sarà l’annata 2025/2026. Difficile, però, che possa essere un calciatore sul quale puntare in ottica futura con l’attaccante che potrebbe trovare una nuova sistemazione o in Premier League o in Bundesliga, dove diverse squadre lo hanno messo nel mirino per l’estate.
L’ultima parola arriverà da quelli che saranno il nuovo direttore sportivo del Milan ed il nuovo allenatore che dovranno dare il loro parere sul calciatore. Dopo un’annata passata tra infortuni e panchine, però, appare difficile che il Milan voglia affidare l’annata del rilancio ad un giocatore che ha faticato ad avere continuità. Possibile quindi un nuovo prestito per dargli l’occasione di giocare con maggiore continuità e vedere rialzare il valore del suo cartellino.