Proseguono le polemiche per le parole di Pellegrini contro la squalifica di Sinner: l’ultima risposta lascia tutti di stucco

Intorno a Jannik Sinner le polemiche non finiscono mai. Dopo il successo all’Australian Open, in questo 2025 non è più sceso in campo: poche settimane dopo, infatti, insieme ai suoi legali, ha deciso di patteggiare con la WADA tre mesi di squalifica in seguito al caso Clostebol. Per metà aprile, quindi in questi giorni, era prevista la sentenza del TAS di Losanna e c’erano prospettive piuttosto ombrose: c’è chi ipotizzava addirittura uno o due anni di stop.
Ecco quindi la decisione, sofferta, di patteggiare: era l’unica soluzione per mettere la parola fine a questa lunga e contorta vicenda, che stava andando avanti per troppo tempo. La squalifica è agli sgoccioli: fra meno di un mese Sinner tornerà in campo per partecipare agli Internazionali d’Italia a Roma, come annunciato da Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel. E lo farà ancora da primo in classifica nel Ranking, nonostante lo stop forzato. La luce in fondo al tunnel insomma, ma le polemiche proseguono.
Pellegrini contro Sinner, la risposta che non ti aspetti
La vicenda Clostebol è stata parecchio discussa da Nick Kyrgios che, sui social, ha preso di mira Sinner, in maniera anche piuttosto dura. Continua e, probabilmente, continuerà a farlo anche nei prossimi mesi. Alla lunga lista di polemici contro il patteggiamento di Jannik si è aggiunta, a sorpresa, anche Federica Pellegrini, la leggenda del nuoto italiano. Intervistata dal Corriere della Sera, ci è andata giù piuttosto pensate.

“Se il mio fisioterapista si beve una birra e investe qualcuno non è colpa mia ma è mia responsabilità se usa una crema su di me e risulto positivo. Perché il caso Sinner deve essere diverso? Una sospensione immediata non c’è stata. Non dico che ci dovesse essere, ma di fatto è stato trattato come un caso diverso dal 99% degli altri atleti che hanno pagato una negligenza per doping”, ha detto Pellegrini. In seguito alle discussioni per le sue parole, ha ribadito sui social il suo pensiero.
La strategia di risposta di Sinner è la stessa, almeno per adesso, avuta nel corso di questi mesi con Kyrgios: non rispondere. Non ne ha bisogno anche perché di certo chi lo difende non manca. E fra questi ci sono anche nomi di spicco come Paolo Bertolucci, ex leggenda del tennis italiano e oggi talet della Gazzetta dello Sport e di Sky Sport. Lo ha fatto anche con Pellegrini, sempre sul suo attivissimo profilo X: “Mancava giusto la Pellegrini“, ha scritto.