Il club rossonero dovrebbe prendere una decisione importante a breve: i tifosi sono sempre più impazienti.

Da settimane si continua a parlare del prossimo direttore sportivo del Milan, con più nomi che vengono dati come candidati per il ruolo. Giorgio Furlani, attuale amministratore delegato, sta valutando più profili e la scelta dovrebbe non tardare troppo.
Bisogna programmare la prossima stagione, quindi sarebbe importante chiudere la questione entro fine aprile. E sembrava già chiusa, quando diverse fonti giornalistiche avevano dato per fatto l’accordo con Fabio Paratici. Per esperienza e risultati poteva essere una figura adatta alle esigenze rossonere, ma l’ex Juventus non può essere operativo fino al 20 luglio a causa di una squalifica e rischia anche una condanna penale.
Salvo colpi di scena, non sarà Paratici il nuovo ds del Milan. Qualcuno aveva parlato/scritto di pressioni esterne che avrebbero spinto il club ad abbandonare tale pista. C’è chi aveva indicato in Giuseppe Marotta il “mandante”, però il presidente dell’Inter ha smentito in maniera netta. I due non hanno un buon rapporto, è cosa nota.
Milan, chi sarà il nuovo direttore sportivo?
Sfumato Paratici, sembrava esserci Tony D’Amico nel mirino di Furlani. L’attuale direttore sportivo dell’Atalanta sta facendo un buon lavoro a Bergamo ed è normale che possa attirare l’interesse del Milan, ma il club nerazzurro intende far valere il contratto in scadenza a giugno 2027. Anche in questo caso non se ne dovrebbe fare nulla.

Difficile anche arrivare a Giovanni Sartori, a sua volta legato al Bologna da un contratto che scade nel 2027. I rossoblu devono tanto del loro successo all’attuale responsabile dell’area tecnica e sono poco propensi a liberarlo. Sartori da calciatore ha militato anche nel Milan e per lui sarebbe un piacevole ritorno, però non trapela la sua intenzione di voler forzare la mano per lasciare Bologna.
Ci sono stati rumors pure su Giovanni Manna, ds del Napoli, ma anche lui dovrebbe rimanere dov’è oggi. Un dirigente sportivo libero da vincoli contrattuali è Igli Tare, che ha lasciato la Lazio a giugno 2023 e che da allora non ha più avuto incarichi nel mondo del calcio.
Il Milan ha inserito anche lui nella lista dei candidati per la posizione di ds e ci sono già stati più contatti tra le parti. Viste le difficoltà ad arrivare ad altri nomi, potrebbe essere proprio Tare il prescelto. Un’opzione che divide un po’ i tifosi: c’è chi valuta positivamente il suo lavoro alla Lazio e gli darebbe un’occasione, ma c’è pure chi preferirebbe un altro ds. Le discussioni rimangono aperte.