Parole davvero pesanti nei confronti del Milan da parte del presidente del club in lotta con i rossoneri. Ecco cosa ha detto

E’ stato un weekend in chiaroscuro per il Milan quello vissuto qualche giorno fa. I rossoneri di Sergio Conceicao, dopo essere stati sotto di due gol sono riusciti a pareggiarla grazie alla solita e importante reazione. Sono così arrivati i centri di Tammy Abraham e Luka Jovic.
C’è, dunque, poco da essere allegri, ma la reazione ha fatto piacere a diversi tifosi. Tifosi che hanno esultato soprattutto per il Milan Futuro, che sabato ha portato a casa una vittoria molto importante in casa del Sestri Levante, diretta avversaria alla salvezza.
I rossoneri hanno vinto, schierando Alex Jimenez titolare. Una scelta che ha fatto parecchio discutere: il regolamento, infatti, prevede che un giocatore squalifica in Serie A possa scendere in campo in Serie A. Un aspetto che ha mandato su tutte le furie Stefano Risaliti, presidente del club ligure.
Lo sfogo del presidente: rossoneri nel mirino

“Jimenez può giocare in C mentre è squalificato in A. Il nostro allenatore Ruvo, che era stato squalificato a inizio stagione quando era sulla panchina di una squadra di Serie D ha dovuto scontare le due giornate di sospensione in serie C non potendo guidarci dal campo con Campobasso e Ternana. Vi sembra che sia equo?“. Ha tuonato il presidente del Sestri Levante, Stefano Risaliti.
Il numero uno del club ligure ha poi messo nel mirino la Lucchese e la sua situazione, che sta facendo storcere il naso a tanti all’interno della Lega di Serie C: “Sarebbe già sufficiente così, invece c’è di peggio – prosegue Risaliti -. Quanto sta accadendo con la Lucchese è incredibile: giocatori e tecnici che non vedono un soldo da cinque mesi, tre passaggi di proprietà da gennaio a oggi. L’ultimo arrivato ha un passato fatto di tentati e non riusciti salvataggi a Catania come a Latina”.
Lo sfogo prosegue: “La mia società riceve i complimenti degli ispettori Covisoc per come rispettiamo le norme finanziarie, alla Lucchese a gennaio, quando era già evidente che dal punto di vista finanziario la società era saltata in aria, è stato permesso di fare un mercato, e di prendere dieci giocatori nuovi. È un campionato falsato, sfido chiunque a sostenere il contrario!“, ha concluso Risaliti.