Sorpresa per il ritorno di Coppa Italia contro l’Inter, Conceicao pensa già ad una mossa di formazione a sorpresa

La settimana scorsa si è conclusa con un altro pareggio: dopo quello contro l’Inter in semifinale di Coppa Italia, la squadra di Sergio Conceicao non è riuscita a completare la rimonta sulla Fiorentina e si è fermata sul 2-2. Un punto che non serve a niente per la classifica: manca solo l’aritmetica per sancire definitivamente la mancata qualificazione, dopo quattro anni di fila, alla prossima edizione della Champions League. Un duro colpo sportivo per tifosi e giocatori, un duro colpo economico per la proprietà.
Resta la qualificazione all’Europa League, che è un contentino a questo punto indispensabile: il Milan può arrivarci tramite il campionato o con la vittoria della Coppa Italia. Il ritorno con l’Inter si giocherà il prossimo 23 aprile ed è praticamente l’ultima partita importante della stagione; in caso di successo, poi, lo sarà l’eventuale finale. Ecco perché Conceicao è già concentrato su quel match e alle scelte da fare per mandare in campo la miglior squadra possibile.
Mossa di formazione a sorpresa per il derby di ritorno
Milan-Fiorentina ci ha dato un segnale molto importante: al momento del cambio per Yunus Musah dopo soltanto venti minuti, Conceicao ha lasciato in panchina l’investimento da 35 milioni (Santiago Gimenez) per mandare in campo Luka Jovic, giocatore che da tempo è considerato fuori dal progetto – ed è in scadenza il prossimo giugno, con pochissime possibilità di rinnovo.

La gestione del serbo fino ad oggi è stata molto particolare: in estate addirittura prende la numero nove, sembra proiettato verso un anno con buone possibilità di minutaggio e invece prima finisce sul mercato e poi si fa male. Lo abbiamo rivisto in campo solo in questo 2025 e nelle ultime partite, quando chiamato in causa, ha sempre risposto in maniera positiva con anche il gol (inutile) segnato a Napoli. E si è ripetuto anche sabato scorso, con la rete del pareggio contro la sua ex squadra.
A questo punto, Jovic è da considerare di nuovo un elemento importante per la rosa e, nel corso di queste settimane, potrà giocarsi le sue carte per un posto da titolare contro l’Inter nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il serbo è un attaccante completo perché in grado di giocare con tutti gli attaccanti sia da prima che da seconda punta, ecco perché non è da escludere un passaggio definitivo al 4-4-2 con lui insieme ad Abraham, a Gimenez o anche a Joao Felix. E chissà che questo finale positivo di stagione non possa cambiare il suo futuro.