Le dichiarazioni sul tennista italiano non lasciano davvero dubbi. I tifosi di Jannik Sinner adesso possono esultare: ecco cosa sta succedendo
Manca sempre meno al rientro in campo ufficiale di Jannik Sinner. Il tennista, dopo lo stop che lo sta tenendo fuori ormai da tre mesi, è pronto a scendere sul rettangolo di gioco per tornare a sfidare i propri avversari. La data cerchiata in rosso è quella di del 7 maggio, quando inizieranno gli Internazionali BNL di Italia, che si svolgeranno a Roma.
Manca, dunque, un mese per il ritorno del miglior tennista italiano di tutti i tempi. Un ritorno che molto probabilmente avvera da numero al mondo. Fino a questo momento, infatti, l’azzurro è riuscito a mantenere quasi sorprendentemente la testa della classifica.
Ora tutti i tifosi di Sinnier si staranno chiedendo come tornerà, in che condizioni sarà o se le sue giocate ne risentiranno del lungo stop forzato. Queste sono davvero domande che si stanno ponendo proprio tutti. Domande alle quali ha provato a rispondere, uno che di tennis se intende, Gilles Simon.
Il francese 40enne, ex tennista oggi allenatore e consulente, sembra avere davvero pochi dubbi: “Jannik giocherà benissimo – ha affermato Simon al portale Tennis365 -. È una sospensione di tre mesi in cui si sta allenando, quindi in pratica è una preparazione di tre mesi“.
Ecco cosa servirà: “Dovrà giocare un po’ per ritrovare il ritmo, ma sono sicuro che lo ritroverà rapidamente. In un attimo riprenderà a vincere, tornerà in campo e giocherà bene, perché non si tratta di un infortunio, ma di una sospensione. È sano, ha avuto il tempo di curare le parti del corpo che avevano bisogno di un po’ di lavoro. Qualsiasi lavoro dovesse fare, ha avuto il tempo di farlo”, ha concluso.
Arriva infine un commento sulle troppe critiche ad Alcaraz: “È incredibile quello che ha già ottenuto e che otterrà ancora molto. Ogni volta che un giocatore come lui perde, la gente ne fa un dramma, perché dovrebbe vincere tutto. Non credo che sia quel tipo di persona. È un giocatore il cui talento è ben noto e che sa cosa è in grado di fare. In fin dei conti, tutti lo amano e quando non vince siamo delusi e gli diamo la colpa, e credo che questo sia ingiusto”