L’ex dirigente della Juve sembrava vicino al trasferimento in rossonero: l’A.Di.Se. ha preso posizione dopo alcuni rumors.

Il Milan sta cercando di ingaggiare un nuovo direttore sportivo e per diversi giorni Fabio Paratici è stato indicato come il favorito. A un certo punto sembrava proprio fatta per il suo arrivo, poi la cosa è naufragata.
Al netto di chi ha smentito che la trattativa non fosse in realtà giunta ad esito positivo, ci sono anche fonti giornalistiche che hanno espresso versioni diverse. Qualcuno ha parlato di mancato accordo sulle clausole del contratto che avrebbero tutelato il Milan in caso di condanna penale di Paratici per l’incesta Prisma su plusvalenze e manovra stipendi alla Juve.
Ma è anche trapelato che ci sarebbero state delle pressioni nei confronti del club rossonero per non ingaggiare Paratici. Pressioni che sarebbero arrivate dall’Associazione Italiana Direttori Sportivi, il cui presidente è Beppe Marotta (presidente e amministratore delegato dell’Inter).
Paratici-Milan: l’ADISE prende posizione ufficialmente
Qual è la verità? Al momento il quadro non è chiaro, ma nel frattempo il Milan sta valutando altri profili per il ruolo di direttore sportivo. Ora sembrano Tony D’Amico (Atalanta) e Igli Tare (ex Lazio) i principali candidati.

In attesa di capire quali sviluppi ci saranno, l’A.Di.Se ha diramato un comunicato ufficiale: “In merito ad alcune notizie diffuse in queste ore da diversi organi di informazione, l’A.Di.Se. -Associazione Italiana Direttori Sportivi smentisce categoricamente di aver inviato alcuna lettera di protesta alla FIGC riguardante il tesseramento del dirigente Fabio Paratici da parte dell’AC Milan. L’Associazione precisa di non aver inoltrato nessuna comunicazione a istituzioni o federazioni e di non aver rilasciato dichiarazioni o commenti sulla vicenda in questione. Ogni notizia in tal senso è pertanto da considerarsi priva di fondamento“.
Presa di posizione doverosa, perchè l’accusa era di quelle gravi. Vedremo se ci saranno novità nei prossimi giorni. Intanto, il Milan deve cercare di accelerare i tempi nel compiere la scelta migliore per il proprio futuro, è importante programmare con anticipo alcune mosse per la prossima stagione. Ci sono diversi cambiamenti da fare e bisogna affidarli a un ds esperto e competente, è chiaro che oggi nella dirigenza rossonera non ci sono le figure giuste per poter pensare di creare un progetto vincente.