Saltato Paratici, si aprono nuovi clamorosi scenari per il ruolo di direttore sportivo e allenatore: ecco l’ultima calda ipotesi

Un’altra serata deludente quella offerta dal Milan ieri a San Siro contro la Fiorentina. Un pareggio inutile, maturato ancora in maniera inspiegabile: dopo dieci minuti di gara, la squadra di Sergio Conceicao era già sotto di due reti. In qualche modo, poi, di riffa o di raffa, di confusione e di improvvisazione, si è raggiunto il pareggio. Insomma, un film visto e rivisto. L’allenatore non è riuscito in alcun modo ad avere un impatto su questa squadra: né dal punto di vista offensivo né in quello difensivo. Con Paulo Fonseca, almeno, un’idea di gioco c’era: embrionale e piena di difetti, ma almeno c’era.
Nono posto confermato e Conceicao ormai destinato all’addio: nessuna chance per lui di restare a giugno. Si ripartirà ancora una volta da zero, sperando che al nuovo allenatore verrà dato più tempo. Ma chi sarà? Con Paratici le strade sembravano portare ad Allegri, Conte e De Zerbi, ma ora che con l’ex dirigente della Juventus è tutto saltato, la situazione cambia completamente. Un vero e proprio ribaltone.
Milan, l’ultima ipotesi per direttore sportivo e allenatore
Giorgio Furlani prima di Milan-Fiorentina ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport e a DAZN: interviste senza dare alcuna risposta, né ai giornalisti e né ai tifosi. Che vorrebbero capire cosa è realmente successo con Paratici: se si sono accorti soltanto all’ultimo della squalifica, se ci sono state davvero pressioni esterne come qualcuno dico o se, semplicemente, c’è stato un ripensamento. Come per Thuram, per Zirkzee e per tante altre trattative: mistero.

Ripartono i casting e riprende quota il nome di Igli Tare, ma attenzione anche ad un altro profilo: è quello di Tony D’Amico, ex Hellas Verona oggi all’Atalanta. Ha raccolto alla grande la difficile eredità di Sartori anche se a Bergamo il lavoro è reso più semplice dalla straordinaria capacità di Gasperini di rendere oro tutto ciò che tocca. D’Amico però è un abile direttore sportivo e conoscitore di calcio: il suo eventuale arrivo al Milan sarebbe sicuramente una cosa positiva. E chi potrebbe scegliere come allenatore?
A questo punto potrebbero essere in risalita le quotazioni di Maurizio Sarri. Nella sua non-intervista di ieri a Sky Sport, Furlani un’indicazione l’ha data: “Siamo nel campionato italiano che ha una sua specificità e questo fattore lo terremo in considerazione“, confermando quindi che l’idea è quella di andare su profili italiani che conoscono il nostro campionato. Sarri, libero da impieghi dall’addio dello scorso anno alla Lazio, può diventare un’ottima soluzione.