Le dichiarazioni rilasciate non lasciano davvero dubbi. Non c’è alcuna possibilità che approdi al Milan: il punto della situazione

Non ci sarà il Milan nel suo futuro. Era davvero tutto fatto, mancavano solo le firme, ma è saltato tutto, proprio sul rettilineo finale. Fabio Paratici non siederà sulla poltrona da Direttore sportivo del Diavolo, nonostante fosse diventato la prima scelta di Giorgio Furlani.
Il blitz a Londra è stato di fatto l’ultimo atto di una trattativa, che aveva portato a diversi summit e telefonate per trovare la quadratura del cerchio su tutto. Accordi trovati e stretta di mano a sancire l’intesa: tutto così è passato nelle mani dei legati per la stesura dei contratti, ma c’è stato un dietrofront, legato chiaramente alla squalifica di Fabio Paratici e alla prossima udienza.
Oggi il Milan, dunque, si ritrova a dover riaprire il casting per la ricerca del nuovo Direttore sportivo. Ora così sono tornati prepotentemente in corsa soprattutto due profili, Igli Tare e Tony D’Amico. I prossimi giorni serviranno a capire chi sarà il prescelto. L’albanese è certamente il nome che più piace a Zlatan Ibrahimovic ed è quello più semplice da prendere, essendo libero dopo l’avventura alla Lazio. L’italiano, invece, è sotto contratto con l’Atalanta, così come Sartori lo è con il Bologna.
Nuovo allenatore senza Paratici: ecco cosa succede

Allo stesso tempo cambiano i piani per il nuovo allenatore. C’è comunque una costante che è quella legata all’italianità del mister. In via Aldo Rossi si spinge per avere un mister che conosce benissimo la Serie A.
Inevitabilmente, dopo la fumata nera per Paratici, risalgono le quotazioni di Massimiliano Allegri, con il quale i rapporti non erano proprio idilliaci. Scendono leggermente quelle di Antonio Conte, legato al Napoli e super corteggiato dalla Juventus.
Crollano completamente invece quelle di Roberto De Zerbi, sponsorizzato proprio da Fabio Paratici e che in queste ore è uscito allo scoperto in conferenza stampa alla vigilia del match del suo Marsiglia contro il Tolosa, “Ognuno è libero di dire quello che vuole. Nessuno mi ha chiamato, nessuna squadra”.
Il tecnico ex Sassuolo e Shakhtar ha poi aggiunto: “Come ho sempre fatto, non parlo o flirto con nessuna squadra. La mia intenzione è di restare qui per molti anni. I matrimoni si fanno a due, vedremo come finirà la stagione.La notizia sul Milan? Ho detto che non era vera con forza. Non ho parlato con nessuno e non parlo con nessuno”.