Ora il suo addio appare davvero scontato. C’è il campionato inglese pronto ad accoglierlo. Il punto della situazione in vista della prossima estate

La stagione del Milan è senza dubbio fallimentare. La squadra rossonera non riuscirà certamente a qualificarsi alla prossima Champions League, ma arrivare in Europa attraverso il campionato sarà altamente improbabile. Il pareggio contro la Fiorentina conferma che quest’anno non c’è davvero nulla da salvare.
Servirà , dunque, ripartire da zero o quasi, sperando che attraverso la Coppa Italia possa arrivare almeno l’Europa League, oltre che la Supercoppa Italiana. Alzare al cielo un altro trofeo renderebbe la stagione meno amara, ma sarebbe comunque da bocciare.
Giorgio Furlani e Gerry Cardinale sono dunque chiamati a guardare avanti. Il Milan sembrava poter ripartire da un nuovo Direttore sportivo e invece servirà ancora tempo. Ma più passa, più si complica la programmazione dell’annata che verrà .
Fabio Paratici è ormai saltato e si guarda così a Tony D’Amico e Igli Tare. Poi, inevitabilmente, sarà la volta dell’allenatore, prima di passare al calciomercato. Servirà capire da quali calciatori ripartire e quali servirà vendere. Insieme al nuovo Direttore sportivo si deciderà il tutto, ma ci sono elementi che si stanno allontanando sempre più dal Milan per via delle loro prestazioni.
I tifosi l’hanno bocciato, Musah saluta il Milan

Da ieri è tornato nel mirino della critica Yunus Musah. Inevitabile dopo quanto successo in partita. Il centrocampista si è reso protagonista di un errore davvero grossolano, che ha dato il via all’azione che ha portato la Fiorentina in vantaggio. Pochi minuti dopo Sergio Conceicao ha deciso di toglierlo dal campo.
Una sostituzione al 23esimo del primo tempo, senza infortuni, è davvero difficile da vedere, ma il portoghese con l’americano è davvero recidivo, se si considera che contro la Lazio era stato cambiato al 37esimo. Sia contro i viola che contro i biancocelesti, Musah è stato così fortemente fischiato da San Siro.
I tifosi sono ormai stufi del centrocampista americano, che in due anni non è mai riuscito a segnare. In questo periodo si è dimostrato essere un grande atleta e non certo un buon giocatore. Dopo quanto accaduto e la posizione dei sostenitori del Diavolo, sembra davvero complicata una sua permanenza.
Anche se va detto, la dirigenza continua a credere molto nelle qualità dell’ex Valencia. Un addio, però, oggi è sicuramente più probabile rispetto all’estate, in cui il Milan non aveva alcuna intenzione di venderlo. Fra qualche mese attenzione alle possibili offerte provenienti dalla Premier League, dove piace molto a club come Tottenham, Newcastle e Nottingham.