Conceicao ha parlato al termine di Milan-Fiorentina: tutte le dichiarazioni dell’allenatore portoghese da San Siro.

Il Milan non è andato oltre il risultato di 2-2 contro la Fiorentina a San Siro. Dopo essere andato sotto di due gol nei primi dieci minuti della partita, c’è stata una rimonta con i gol di Tammy Abraham e Luka Jovic.
Il pareggio serve a poco ai rossoneri, che rimangono al nono posto della classifica della Serie A e alla fine di questa giornata del campionato potrebbero ritrovarsi ancora più distanti dalla zona Europa. Puntare sulla vittoria della Coppa Italia diventa ancora di più un’esigenza in questo momento. Alzare il secondo trofeo nazionale consentirebbe l’accesso diretto alla prossima edizione dell’Europa League. Al termine del match sono arrivare le dichiarazioni di Sergio Conceicao ai microfoni di Sky Sport.
Milan-Fiorentina: le dichiarazioni di Conceicao
GIOCATORI CHE VANNO SU E ALTRI CHE RIMANGONO FERMI IN DIFESA – “Ci sono alcuni errori individuali, non solo in difesa. C’è qualche comportamento che stiamo cercando di migliorare. Anche a Napoli abbiamo preso un gol come oggi. Ci stiamo lavorando. Sbagliamo anche tanti gol, bisogna trovare un equilibrio, dato che creiamo tanto. I primi 20-25 minuti brutti, non era quello che avevamo preparato: il primo responsabile sono io”.
FRUSTRANTRE BUTTARE UN TEMPO ANCORA – “Parliamo, prepariamo bene le partite e i giocatori danno segnali positivi. Con l’Inter siamo stati equilibrati. La qualità è un insieme di caratteristiche che i giocatori che devono avere, la personalità forte per entrare in partita deve essere sempre presente”.
MUSAH SOSTITUITO NEL PRIMO TEMPO – “Mi ha dato segni positivi in allenamento, non c’era motivo per non farlo giocare. Poi la partita non stava andando bene e l’ho cambiato. È un giocatore di qualità e un bravissimo ragazzo, queste sono cose che succedono”.
THEO HERNANDEZ DA ESTERNO A 5 IN FUTURO VISTI I PROBLEMI IN FASE DIFENSIVA – “A livello offensivo ha grande qualità, va avanti con facilità e riesce a creare difficoltà agli avversari. A cinque un laterale offensivo è più protetto, uno con queste caratteristiche è più protetto giocando a cinque”.
SE FOSSE AL POSTO DELLA DIRIGENZA, SI CONFERMEREBBE O ASPETTEREBBE IL RITORNO DI COPPA ITALIA CONTRO L’INTER? – “Sono deluso, ma adesso mi è venuto da ridere…”