Squalifica Sinner, l’annuncio ribalta tutto: da non credere

Sinner si prepara al ritorno in campo fra poco più di un mese: l’annuncio sul tennista è da non credere, i dettagli

Sinner si asciuga il sudore
Le parole su Sinner (ANSA) – MilanLive.it

Manca ormai poco più di un mese al ritorno di Jannik Sinner in campo. La squalifica di tre mesi, arrivata in seguito al patteggiamento con la WADA, stanno per finire. Una decisione dolorosa quella dell’altoatesino ma indispensabile per mettersi alle spalle questa lunga e assurda vicenda e ricominciare con il piede giusto. Sinner aveva cominciato quest’anno nel migliore dei modi: con la vittoria dell’Australian Open nel mese di gennaio a Melbourne, successo che ha confermato la sua posizione da primo al mondo nel Ranking ATP.

Primo posto che è riuscito a conservare in questi mesi e che, a meno di clamorosi colpi di scena, riuscirà a mantenere fino al suo rientro in campo. Niente da fare per Alcaraz e Zverev, gli unici che, aritmeticamente, potevano raggiungerlo. Il prossimo 13 aprile potrà tornare ad allenarsi e il rientro in campo è previsto per gli Internazionali d’Italia a Roma, in programma dal 9 maggio. Non vediamo l’ora di rivederlo in campo, anche perché è certo che tornerà più forte di prima anche grazie a questi tre mesi di stop.

Panatta su Sinner: “La squalifica gli farà bene”

Adriano Panatta, in seguito all’evento ‘Un campione per amico’, ha parlato proprio di Sinner e di questa squalifica. Secondo l’ex tennista, non avrà alcun problema al suo rientro: “Non perde tanto, da quel che so sta sfruttando al meglio la pausa. Arriverà pronto per giocare sulla terra perché avrà modo di allenarsi a lungo. Una pausa ogni tanto fa bene“.

Sinner durante una partita
Le parole su Sinner (ANSA) – MilanLive.it

Panatta è ottimista sul futuro dell’altoatesino: “Tre mesi non sono tantissimi. Di più sarebbe stato un problema, ha sfruttato questo periodo per allenarsi in un certo modo, migliorando gioco e fisico“. Si torna a parlare poi della squalifica e della decisione di patteggiare con la WADA per non rischiare pene più lunghe (c’è chi parlava addirittura di uno o due anni di stop).

L’ex tennista commenta: “Lui non c’entra niente con la squalifica, ha fatto bene a patteggiare perché con la WADA non sai mai dove vai a finire. É un ragazzo molto intelligente e maturo, un esempio per tutti gli sport per il suo comportamento. Forse é anche troppo perfetto“. Insomma, per Panatta la squalifica può soltanto fare bene a Sinner. Che nel frattempo ha potuto recuperare energie fisiche e mentali per prepararsi ad affrontare al meglio questa stagione.

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