Conceicao ha parlato al termine del derby Milan-Inter di Coppa Italia: ecco le sue dichiarazioni.

Milan in vantaggio e poi raggiunto dall’Inter nel derby di Coppa Italia contro l’Inter. 1-1 il risultato finale della semifinale di andata a San Siro. Alla rete di Tammy Abraham ha risposto Hakan Calhanoglu con il classico gol dell’ex.
Considerato il momento dei rossoneri, il pareggio non è un brutto risultato, però al ritorno con i nerazzurri come padroni di casa a San Siro e i probabili ritorni di alcuni assenti (Denzel Dumfries e Lautaro Martinez su tutti, ma anche Federico Dimarco rimasto in panchina) può essere una partita diversa. Da considerare anche che la squadra di Simone Inzaghi avrà i match di Champions League contro il Bayern Monaco, quindi potrebbe arrivare più stanca nel derby di ritorno.
Sergio Conceicao: le dichiarazioni dopo Milan-Inter
Al termine di Milan-Inter sono arrivate le parole di Sergio Conceicao ai microfoni di Sportmediaset.
COMMENTO DERBY – “Aspettiamo il ritorno, abbiamo la possibilità di conquistare una finale che vogliamo tanto. Ringraziamo il pubblico fantastico per come ci ha supportato. Partita equilibrata contro un avversario difficile, noi dovevamo fare una partita intelligente e l’abbiamo fatta.
PIU’ OCCASIONI CONCRETE DELL’INTER? – Anche noi abbiamo avuto occasioni. Nel primo tempo ci hanno impegnato su due palle inattive, nel secondo hanno avuto due situazioni in cui sono stati pericolosi. Ma anche noi tra primo e secondo tempo abbiamo avuto occasioni. Penso che il risultato sia giusto. Match equilibrato, sono contento di questo approccio e questo atteggiamento. Già nel secondo tempo a Napoli abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare così: avere questa evoluzione per arrivare all’obiettivo di vincere la Coppa Italia”.
CAMBIARE FRONTE DI GIOCO PORTAVA VANTAGGI, MA ANDAVA FATTO PIU’ VOLTE- “L’avevamo preparato. Facendo una circolazione di palla veloce e diretta, potevamo creare superiorità numerica sulle fasce. Ci abbiamo lavorato e gli abbiamo creato delle difficoltà. Vero che dovevamo fare di più, però l’Inter è anche una squadra che con la palla cerca di addormentare la partita”.
IN QUESTI MESI MANCA CONTINUITA’: PERCHÈ? – “Sono qui da tre mesi. Abbiamo fatto due partite con Juve e Inter in Supercoppa, quando siamo rientrati abbiamo giocato ogni tre giorni e da poche settimane ho iniziato a lavorare davvero su delle cose fondamentali per trovare equilibrio e solidità. So che può sembrare una scusa, ma è la verità. Ci sono cose che vanno allenate, come l’intensità e l’aggressività. Siamo stati più compatti, come piace a me”.