Furlani, Ibra e Moncada ancora al Milan: tutti colpevoli, nessun colpevole

Il Milan ripartirà da Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada. Tutto sembra alquanto chiaro: loro non pagheranno per il disastro

Moncada, Furlani e Ibra con la Supercoppa
Furlani, Ibra e Moncada ancora al Milan: tutti colpevoli, nessun colpevole (LaPresse) – MilanLive.it

Ieri, oggi e domani. Zlatan Ibrahimovic non molla e rilancia. Le tante voci degli ultimi giorni sono state spazzate via dallo svedese che ai microfoni di DAZN si tiene stretto il Milan: “Sono qua per aiutare tutti quanti, in campo e fuori campo. Come prima, presente e futuro”.

“Ho visto che hanno scritto che ho litigato con Furlani ed altre cose, ma sono tutte falsità, inventate. Con Furlani parlo tutti i giorni di tutte le cose, prima, oggi e domani. Sono qua per aiutare tutti. In campo spero che va meglio, e anche fuori campo”. Stando alle sue parole, il Milan di Gerry Cardinale, dunque, ripartirà da Zlatan Ibrahimovic e ovviamente da Giorgio Furlani, che dopo il viaggio negli Stati Uniti ha ribadito chi comanda in casa rossonera.

Ma anche Geoffrey Moncada farà parte del Milan: sì perché il francese dopo aver sostituito Paolo Maldini tornerà a fare il capo scouting, continuando, dunque, a lavorare per i rossoneri.

Quindi? Chi pagherà per questo disastro? Chi pagherà per aver speso fior fior di quattrini senza ottenere risultati? La risposta appare semplice: tutti colpevoli, nessun colpevole!

Il Milan riparte senza cambiare

Furlani a San Siro
Il Milan riparte senza cambiare (LaPresse) – MilanLive.it

A salutare sarà così solo qualche calciatore e ovviamente l’allenatore, scelti dal gruppo di lavoro. Un gruppo di lavoro che resterà al quarto piano di Casa Milan, come se nulla fosse successo. Qualcuno, magari, come detto, cambierà poltrona, ma in via Aldo Rossi ci sarà.

Perché c’è la convinzione che possa bastare inserire un nuovo Direttore sportivo per poter aggiustare le cose. La speranza del tifoso rossonero, l’unico ad aver pagato veramente per questo scempio, è che sia davvero così. Ma il Ds dovrà essere libero di lavorare e di prendere le proprie scelte, ma se dovesse far riferimento costantemente al gruppo di lavoro, il rischio è quello di generare ancor più caos. 

Lo Scudetto vinto con Paolo Maldini, Frederic Massara, Ivan Gazidis e Stefano Pioli è un lontano ricordo. Oggi c’è un nono posto in classifica con i tifosi arrabbiati e i migliori giocatori che per la stampa rappresentano il male del Milan. La primavera ci aiuterà a capire quale sarà la direzione che deciderà di prendere il Diavolo. Lo si capirà dalla scelta del nuovo allenatore. Non sono più ammesse scommesse per dimostrare di aver capito i propri errori, ma non illudetevi, al peggio non c’è fine

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