Il Milan come il Psg: la strada giusta per risorgere

L’esempio del Psg per la ricostruzione del Milan: le parole dell’ex leggenda indicano la strada al club rossonero

Luis Enrique in panchina
Il Milan come il Psg (ANSA) – MilanLive.it

La stagione del Milan, a prescindere da come andrà a finire, è stata un disastro. La società, dalla proprietà ai dirigenti, ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare: c’erano da prendere decisioni importanti l’estate scorsa e invece si è scelta un’altra strada. E i risultati in campo si sono visti. La speranza è che questi due anni così brutti possano aver insegnato qualcosa al club e, stando alle voci di corridoio di questi ultimi giorni, sembrerebbe proprio di sì.

Giorgio Furlani, amministratore delegato e responsabile dell’area sportiva, pare aver scelto di inserire nell’organigramma un direttore sportivo con Fabio Paratici, un mix di competenza ed esperienza, in pole più degli altri. Con lui si può finalmente pensare ad un progetto tecnico serio e all’altezza di un club come il Milan: sarà però fondamentale non sbagliare, di nuovo, l’allenatore. La strada per risorgere è tracciata ed è stato anche Ruud Gullit, leggenda del club rossonero, ad individuarla.

Gullit e l’esempio del Psg: così il Milan può ripartire

Prima di qualsiasi altra cosa, è necessario che il Milan ritrovi la sua identità: è questo il concetto espresso dall’olandese, intervistato oggi dalla Gazzetta dello Sport. L’obiettivo deve essere quello, e solo così si può pensare di ricostruire nel modo giusto. “Prima ancora del manager, è fondamentale che il Milan trovi un indirizzo a livello dirigenziale“, ha aggiunto Gullit. Che poi ha parlato dell’esempio Psg.

Ruud Gullit sul palco davanti ai microfoni
Il Milan come il Psg (ANSA) – MilanLive.it

Secondo l’ex calciatore olandese, il Milan dovrebbe seguire la stessa strada del club francese: “Come ha fatto il Psg, quando ha smesso di comprare stelle, ha preso un allenatore, Luis Enrique, con una filosofia di gioco brillante e ha valorizzato il settore giovanile. Un altro esempio è il Liverpool che ha sostituito Klopp con un tecnico con la stessa filosofia e Slot sta vincendo la Premier“.

In poche frasi, Gullit ha individuato e inquadrato il grande problema del Milan. Che deve prima ritrovare sé stesso: “Il Milan ha bisogno di ritrovare le proprie radici, il proprio dna. Il successo non si può comprare, ma va cercato con il lavoro e le scelte giuste“. La domanda è: chi al momento gestisce il Milan, è in grado di fare le scelte giuste? Considerando quanto accaduto negli ultimi due anni, e cioè dal post Maldini e Massara, diremmo di no, ma evidentemente Cardinale non la pensa allo stesso modo.

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