Una data cruciale per il passaggio di Paratici al Milan come direttore sportivo: bisogna cerchiarla in rosso sul calendario

Fabio Paratici è in pole position per diventare il nuovo direttore sportivo del Milan. Dopo aver accarezzato l’idea Igli Tare, uomo scelto da Ibrahimovic, Giorgio Furlani ha preso in mano la situazione: è andato negli States per incontrare Cardinale e ottenere il controllo dell’area sportiva. E l’ha ottenuto, nonostante le ultime due stagioni disastrose da quando c’è lui alla guida della dirigenza rossonera.
Niente più Tare quindi con Paratici che ha spiccato il volo sulla concorrenza: ancora non c’è niente di definito, Furlani e l’ex Juventus si sono incontrati anche di recente per fare il punto della situazione ma non c’è un accordo. Prima di decidere, l’amministratore delegato vuole incontrare anche gli altri candidati: Tony D’Amico dell’Atalanta è un’altra idea, così come altre che arrivano dall’estero. Come detto però Paratici resta in pole e c’è una data molto importante del mese di aprile che potrebbe essere molto importante per questa decisione.
Paratici-Milan, la data da cerchiare in rosso
Paratici è reduce dalla squalifica in seguito al caso plusvalenze della Juventus. Il dirigente era al lavoro con il Tottenham (doveva aveva portato Antonio Conte e Dejan Kulusevski, oggi uno dei migliori giocatori della Premier League) prima di doversi fermare a causa dello stop. Adesso vuole mettersi alle spalle questa vicenda e ricominciare, e il Milan è una grande opportunità per lui. Come detto, c’è una data da cerchiare in rosso perché può rappresentare un momento di svolta.

Il prossimo 15 aprile, infatti, è prevista la decisione del GUP per il rinvio a giudizio in sede penale per l’inchiesta Prisma. Prima di quella data, quindi, è difficile che possa essere presa una decisione da parte del Milan. Dipenderà tutto da come andrà ma la sensazione, se tutto dovesse andare liscio, è che alla fine sarà lui il nuovo direttore sportivo rossonero. C’è grande attesa per una scelta che inciderà e non poco sul futuro prossimo del club perché la figura è fondamentale per un progetto tecnico serio e di livello.
Paratici ha fatto grandi cose alla Juventus al fianco di Marotta e anche da solo dopo l’addio dell’attuale presidente dell’Inter. Anche al Tottenham ha fatto molto bene con acquisti importanti. Al Milan porterebbe sicuramente esperienza ma anche, e soprattutto, competenza, caratteristiche carenti negli ultimi due anni, cioè da quando RedBird, a giugno 2023, ha deciso inspiegabilmente di mandar via Maldini e Massara.