Il Milan sta progettando la rivoluzione. Un rossonero è stato inserito nell’elenco dei giocatori cedibili: in estate andrà via.
Sarà una rivoluzione in piena regola che coinvolgerà il Milan nelle prossime settimane. Il club infatti, alla luce delle numerose delusioni vissute fin qui, ha cominciato a mettere in cantiere diverse operazioni ritenute necessarie per tornare competitivo ad alto livello. Il primo passo consisterà nel nominare un nuovo direttore sportivo ed il successore di Sergio Conceicao (in pole rispettivamente ci sono Fabio Paratici e Massimiliano Allegri), a cui farà seguito un profondo restyling della rosa che comprenderà la partenza di vari giocatori che la dirigenza considera a fine ciclo.

E’ il caso, ad esempio, di Theo Hernandez rimasto ben distante dai picchi qualitativi raggiunti in passato. Il 27enne spagnolo in questi mesi è stato costantemente tra i peggiori in campo e, al termine dell’attuale stagione, verrà ceduto. Stoppata, intanto, la trattativa relativa al rinnovo del suo contratto in scadenza il 30 giugno 2026. Via anche Ruben Loftus-Cheek, autore di appena un assist in 22 apparizioni a fronte di 20 gare saltate per infortunio.
Lo stesso destino attende Samuel Chukwueze, non utilizzato in 5 delle ultime 7 partite di campionato. E non finisce qua perché il management coordinato da Zlatan Ibrahimovic e dal direttore tecnico, nelle scorse ore, ha inserito nell’elenco dei cedibili un ulteriore componente del gruppo alla luce del deludente rendimento da lui offerto all’interno del rettangolo di gioco. A svelare il nome è stato il portale ‘Fichajes.net’: si tratta di Yunus Musah.
Mercato Milan, decisa la cessione: andrà via in estate
Il 22enne statunitense ha avuto modo di giocare spesso, sia sotto la gestione di Paulo Fonseca che in quella di Conceicao, totalizzando 35 presenze nelle varie competizioni: 24 in Serie A, 7 in Champions League, 2 in Supercoppa italiana ed altrettante in Coppa Italia. Il classe 2002, prelevato dal Valencia nell’agosto 2023 in cambio di oltre 21 milioni, non è però mai riuscito a compiere quel salto di qualità auspicato dalla società (solo 2 passaggi vincenti) e a diventare una colonna portante del centrocampo rossonero.

Conceicao, in particolare, ha provato spesso ad affiancarlo a Youssouf Fofana nel ruolo di mediano davanti alla difesa ma l’americano, nelle varie circostanze, ha faticato dimostrando di non possedere le doti tecniche richieste per svolgere al meglio quel ruolo. Da qui l’idea di sacrificarlo ed incamerare risorse fresche da reinvestire subito nell’acquisto di un rinforzo in grado di fornire maggiori garanzie. La convivenza proseguirà per qualche altro mese. Poi, sarà tempo di celebrare il divorzio.