Anche oggi non era presente a Milanello, al centro sportivo del Milan, dove la squadra di Sergio Conceicao si è allenata in vista di Napoli

Si fa sul serio in quel di Milanello per preparare la partita di domenica sera contro il Napoli. Sergio Conceicao ha potuto contare, di fatto, su tutto il gruppo. Santiago Gimenez, infatti, ha lavorato regolarmente con il resto della squadra, gettandosi alle spalle i piccoli problemi fisici dopo gli impegni con le nazionali.
Il messicano, d’altronde, lo aveva annunciato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. L’ex Feyenoord così si candidata a giocare dal primo minuto, ma non è da escludere un impiego di Tammy Abraham in vista del derby di Coppa Italia, contro l’Inter, di mercoledì prossimo. Conceicao potrà gestire al meglio le forze, potendo contare su tutti: gli unici assenti, contro gli azzurri, infatti, saranno Yunus Musah, per squalifica, ed Emerson Royal, che è ancora in infermeria (dovrebbe rientrare ad aprile).
Sono abili e arruolabili anche Alessandro Florenzi e Ruben Loftus-Cheek che hanno sfruttato in pieno questi giorni per ritrovare la forma migliore. L’inglese potrebbe addirittura strappare una maglia da titolare, ma i prossimi allenamenti faranno chiarezza.
Milan, Ibrahimovic ancora assente: cosa succede?

Nelle ultime ore stanno circolando sui social le immagini della presenza dell’AD Giorgio Furlani e del DT Geoffrey Moncada a Milanello, nella giornata di ieri (Oggi presente solo il francese). La dirigenza rossonera sta dunque mostrando la sua vicinanza alla squadra. Il Diavolo non può certo mollare e deve coltivare fino in fondo il sogno Champions League.
In queste immagini, però, non compare Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è ormai da giorni che non varca i cancelli del centro sportivo di Carnago. Dietro la sua assenza c’è una pesante influenza, ma è evidente che in molti stanno iniziando a pensare che possa esserci altro.
La giornata di domani dovrebbe essere quella del ritorno a Milanello. Una presenza che potrebbe mettere un po’ a tacere tutte quelle voci che lo vorrebbero lontano dal Milan a breve. D’altronde il viaggio negli Stati Uniti di Giorgio Furlani ha fatto capire le gerarchie all’interno del Diavolo. Ibra, che di fatto rappresenta Gerry Cardinale a Milano, continuerà ad aver voce in capitolo nelle decisioni di calciomercato, ma l’ultima parola non spetterà a lui. La figura dello svedese attorno al Milan potrebbe dunque essere rimodellata