La Procura di Milano vuole vederci chiaro nell’operazione che i club stanno effettuando per comprare l’area per il nuovo impianto.

Milan e Inter hanno deciso di fare il grande passo per l’acquisto del Giuseppe Meazza e delle aree limitrofe. L’11 marzo hanno presentato una proposta al Comune di Milano e l’obiettivo è quello di completare l’iter entro luglio 2025.
I due club hanno deciso di provare a costruire un nuovo stadio in zona San Siro, accantonando opzioni come San Donato Milanese e Rozzano. Su San Donato il Milan si era mosso concretamente, investendo sull’acquisto dei terreni dell’area San Francesco. Invece, nel caso dei nerazzurri c’era solamente un’opzione sui terreni dell’area di proprietà del gruppo Cabassi.
Il fatto di aver ripreso a collaborare per un progetto comune non significa che questo si realizzerà. Come sempre, non mancano gli ostacoli e pertanto è ancora presto per cantare vittoria. Le due società lo sanno bene.
Vendita San Siro a Milan e Inter: la mossa della Procura di Milano
È di oggi la notizia inerente una inchiesta avviata dalla Procura di Milano sulla cessione del Giuseppe Meazza e delle aree limitrofe. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, si tratta di un fascicolo conoscitivo a modello 45, quindi senza ipotesi di reato e senza indagati.

Il fascicolo è coordinato da pool guidato dall’aggiunta Tiziana Siciliano che si occupa di reati contro la pubblica amministrazione. L’obiettivo è verificare se con la suddetta vendita esistano o meno danni per le casse del Comune di Milano.
L’Agenzia delle Entrate ha valutato il Giuseppe Meazza e l’area circostante 197 milioni di euro (73 l’impianto e 124 il resto), al netto dell’Iva. Inoltre, ci sono 80 milioni che sarebbero a carico del Comune per per la rimozione delle macerie da demolizione e le bonifiche. Questa cifra sarà dedotta, come indicato nell’articolo 4, comma 13, della legge stadi. Quindi, Milan e Inter spenderebbero 116,98 milioni in tutto per un’area di 280 mila metri quadri.
Dentro il Comune di Milano c’è chi ritiene che sia troppo basso l’importo, dato che l’amministrazione andrà a perdere delle entrate annuali finora garantite dagli eventi organizzati a San Siro. Da chiarire il tema degli spazi commerciali del Giuseppe Meazza: l’Agenzia delle Entrate nella sua valutazione li ha considerati non incrementabili, come indicato da M-I Stadio, società che gestisce lo stadio e che è partecipata da Milan e Inter, i club acquirenti.