Nuove dichiarazioni su Sinner: le parole dell’ex tennista sono difficili da digerire, ecco cosa è successo

Non è un periodo facile per Jannik Sinner. Come sappiamo, è alle prese con la squalifica che, insieme ai suoi avvocati, ha deciso di concordare con la WADA: tre mesi di stop, così per chiudere definitivamente una questione che stava andando avanti da troppo tempo e che, tramite il TAS di Losanna, sarebbe potuta costare molto più chiara. C’era infatti chi parlava anche di uno o addirittura due anni di squalifica. Ecco perché, a malincuore e con il rimpianto di chi sa di essere innocente, Sinner ha preferito accettare questa soluzione.
Tornerà ad allenarsi il 13 aprile mentre, per rivederlo in campo, bisognerà aspettare il 9 maggio per gli Internazionali d’Italia: a meno di clamorosi colpi di scena, Sinner ci sarà. Nonostante la squalifica, l’altoatesino ha mantenuto (per adesso) la prima posizione nel Ranking ATP e, anzi, sta anche scalando la classifica dei tennisti rimasti più tempo al vertice. Ma, oltre allo stop forzato, ci sono anche difficoltà come le polemiche sul suo conto e, di recentissimo, la denuncia della PTPA (la fondazione di Djokovic) agli organi ufficiali del tennis che lo vedono coinvolto.
Sinner e il Grande Slam, cosa è successo
Sappiamo che Sinner è uno straordinario atleta non solo per le sue doti tennistiche ma anche per la sua mentalità: è quello che lo rende grande. Basti pensare che a gennaio, con il pericolo squalifica sulle spalle, è riuscito comunque a vincere senza problemi l’Australian Open a Melbourne. Insomma, una testa vincente. Ma anche per lui non è semplice gestire il tutto anche se alcune dichiarazioni potrebbero essere per lui solo una motivazione.

Potrebbero esserlo ad esempio le parole di Ivan Ljubicic, ex tennista e oggi allenatore. Secondo lui la squalifica non avrà alcun tipo di effetto su Sinner: anzi, addirittura il periodo di stop può essere per lui una risorsa perché, a stagione in corso, ha la possibilità di lavorare su alcuni aspetti che, di norma, non potrebbe.
Il croato, intervistato da Today Sport, ha parlato del Grande Slam e se Sinner, che ha vinto l’Australin Open e quindi unico quest’anno che può riuscirci: “Non so se vincerà Parigi o meno, ma credo che nei prossimi 10-15 anni qualcuno farà il Grande Slam. Oggi le condizioni di gioco sono più uniformi rispetto al passato, quando in Australia faceva molto caldo, Parigi era lenta, Wimbledon velocissimo e New York umida”.
Se potesse scommettere su qualcuno oggi, lo farebbe proprio su Sinner: “Chi può essere più forte di lui al Roland Garros? Una volta c’era Nadal, e sappiamo che nessuno poteva batterlo lì. Ma oggi non c’è nessuno imbattibile su terra. Magari Sinner non vincerà mai Parigi, ma non vedo perché non potrebbe farlo già quest’anno”.