Il Milan e i suoi tifosi possono sorridere, con oltre 100 milioni di euro in cassa. Ecco cosa è successo dopo il viaggio di Giorgio Furlani
C’è un Milan che viaggia a vele spiegate. Un Milan che viene apprezzato tanto, nonostante i risultati sul campo siano davvero da dimenticare.

E’ il brand Milan ad avere ancora un grande appeal, soprattutto in Medio Oriente, come dimostra il viaggio di Giorgio Furlani. E’ La Gazzetta dello Sport a scriverne: la squadra rossonera è la più seguita nell’are Mena (Medio Oriente e Nord Africa) tra le italiane.
Lo abbiamo visto anche durante la Supercoppa Italiana, a Riyad, in cui il Diavolo è stato certamente il club più acclamato. Non è certo un caso se la competizione in vista della prossima stagione è al momento in stand-by. Senza il Milan e magari la Juventus, la coppa potrebbe anche non giocarsi. Lo capiremo presto.
Nel frattempo i rossoneri possono esultare perché il viaggio di Giorgio Furlani a Dubai ha portato i suoi frutti: come si può leggere su La Gazzetta dello Sporto, Emirates (attuale sponsor di maglia) è in scadenza nel 2026, ma la compagnia aerea di bandiera dell’Emirato intende rinnovare presto a cifre ancora più alte di quelle attuali. Si parla di un possibile incasso da parte del Milan da oltre 30 milioni di euro all’anno, quindi più di cento milioni da qui al 2030.
Il Milan esulta, altri milioni in arrivo per il club

Ma i contatti di Giorgio Furlani con gli sponsor sono stati diversi. A Dubai l’Amministratore Delegato rossonero ha incontrato anche con i manager di Kerzner International, leader nel settore degli hotel di lusso, e in particolare i vertici di Siro, un cinque stelle ideato e perfezionato con il club.
Va sottolineato inoltre, come nessuno dei partner del club, tra i quali anche CFI Financial Group, ha chiesto di fare un passo indietro. Nonostante i risultati davvero negativi nessuna ha voglia di abbandonare il Milan. L’idea è quella di proseguire insieme, di crescere insieme, estendendo gli attuali accordi.
Queste notizie, chiaramente, fanno esultare Gerry Cardinale, ma sono importanti anche per la squadra. Una sua crescita, passa dagli investimenti, derivanti dagli introiti degli sponsor