Il Milan deve prendere una importante decisione in vista di giugno in merito al futuro di Camarda: i dettagli

La stagione di Francesco Camarda non è andata finora come si sperava. L’attaccante doveva essere uno dei perni del Milan Futuro, la squadra creata a giugno per valorizzare i giovani giocatori del vivaio e non solo. Il campionato in Serie C devi giovani rossoneri sta andando malissimo con il rischio retrocessione sempre più forte. A niente finora è servito il cambio in panchina da Daniele Bonera a Massimo Oddo, decisione tardiva che non ha fatto altro che complicare ancora di più il cammino dei rossoneri.
Camarda, che aveva iniziato anche bene la stagione, è stato molto tempo con la prima squadra fin dai primi mesi, con Paulo Fonseca che l’ha fatto debuttare da titolare contro il Cagliari e anche in Champions League. Con il Club Bruges aveva trovato anche il gol, ma è stato annullato per un fuorigioco millimetrico. A gennaio è stato ad un passo dal prestito al Monza e adesso il Milan, in vista dell’estate, deve prendere una importante decisione.
Il Milan deve decidere il futuro di Camarda
Per il bene di Camarda e del suo futuro, il Milan deve assolutamente evitare un’altra stagione come questa per il ragazzo. E’ fondamentale scegliere una soluzione e permettere a Camarda di adattarsi e quindi di rendere al massimo. Il Milan Futuro probabilmente l’anno prossimo sarà in Serie D, e non è certo un torneo idoneo ad un giovane talento come lui. Forse un prestito in Serie B o in Serie A è la soluzione migliore.

Ed è questo che il Milan dovrà decidere nei prossimi mesi, ovviamente insieme a tutte le parti in causa: il direttore sportivo, l’allenatore e l’entourage del ragazzo, che ha sempre un certo peso nelle decisioni. A gennaio c’erano gli accordi per un prestito secco al Monza ma alla fine, nelle ultime ore di mercato, qualcosa è andato storto e l’affare è saltato. Forse sei mesi in Brianza gli avrebbero fatto bene visto che al Milan non c’è spazio e lui con Conceicao gioca anche meno rispetto a prima.
Insomma, in casa rossonera bisogna prendere la decisione migliore per il bene del ragazzo a giugno, vedremo cosa accadrà e quale sarà il suo futuro. Camarda è un bene prezioso del club così come di tutta l’Italia calcistica: la sua gestione quest’anno è solo un altro esempio degli errori commessi dalla dirigenza quest’anno, con la speranza che sia solo un buon insegnamento.