Potrebbe il Milan passare agli arabi nel giro di poco tempo? L’annuncio del giornalista fa ben sperare i tifosi, le ultime

Il Milan vive un profondo momento di crisi. Non solo di risultati, ma anche, e forse soprattutto, di identità. Dall’addio di Paolo Maldini in poi, la squadra sembra essersi persa. Una società da ricostruire quindi, con Giorgio Furlani, l’amministratore delegato, che ha ottenuto ancora da Cardinale la possibilità di guidare l’area sportiva del club nonostante gli ultimi due anni fallimentari.
Al momento è alla ricerca di un direttore sportivo, ruolo che era stato straordinariamente occupato da Frederic Massara prima di quell’assurda decisione di giugno 2023: non è un caso che da lì in poi sia iniziato il declino. In estate quindi, si spera, si ripartirà da zero, ma basterà? Probabilmente no, ma non ci resta che attendere per capire cosa accadrà. Nel frattempo circolano un po’ di voci in merito al futuro del club e di un possibile passaggio di consegne, ma al momento non sembrano esserci segnali di una cessione imminente. Per adesso.
Cardinale vende? Adesso no, ma… Le ultime
A confermarlo è stato anche Carlo Festa, giornalista de Il Sole 24 Ore, che, in risposta ad un utente su X, ha spiegato che al momento non ci sono novità in merito alla possibile cessione del Milan. La risposta arriva sotto un suo stesso tweet in cui, giustamente, sottolinea come, fino ad oggi, le proprietà americane in Serie A hanno fallito su tutta la linea: sono riuscite ad ottenere risultati solo quando si sono affidate a manager come Maldini per il Milan e, ancora adesso, Marotta all’Inter.

Festa però ci ha tenuto a rivelare quello che si dice in ambienti finanziari: “Si dice in ambienti finanziari che sarà prima Cardinale a vendere il Milan e dopo Oaktree a cedere l’Inter”. E in risposta alla possibilità che gli investitori possano essere arabi ha detto: “È una delle aree possibili. Si“. Insomma, non ci sono quindi segnali per una cessione del club adesso, ma nel prossimo futuro assolutamente sì.
No. Al momento no. Ma quello che si dice in ambienti finanziari è che sarà prima Cardinale a vendere il Milan e dopo Oaktree a cedere l ‘Inter
— carlo festa (@carlopaolofesta) March 21, 2025
Nel frattempo il Milan riparte dal direttore sportivo e poi dall’allenatore: l’idea di Furlani, a quanto pare, è quella di riportare una forte impronta italiana con Fabio Paratici nel primo ruolo e, forse, Massimiliano Allegri nel secondo, ma non è ancora detto. La lista degli obiettivi è ancora lunga e ci sono anche profili stranieri come Kim Falkenberg del Bayer Leverkusen.