Sorpresa Milan, un tedesco come direttore sportivo: l’ultima idea di Furlani

Caccia al direttore sportivo: oltre ai soliti nomi, Furlani sta pensando anche ad un giovane tedesco. I dettagli

Kim Falkenberg durante un'intervista
Kim Falkenberg (YouTube) – MilanLive.it

Il Milan è alla ricerca di un direttore sportivo per la prossima stagione. Dopo l’addio di Frederic Massara, la società ha volutamente ignorato l’importanza di un dirigente con determinate competenze, come le aveva il braccio destro di Paolo Maldini che, purtroppo, è stato allontanato a giugno 2023. E i risultati in campo si sono visti: da due anni la squadra è un disastro e gli errori fatti sul mercato non si contano nemmeno.

I rossoneri devono ricostruire e il direttore sportivo è essenziale per farlo: Fabio Paratici, l’ex della Juventus, è in pole e ha superato Igli Tare per volontà di Giorgio Furlani, l’amministratore delegato che, ancora una volta, guiderà l’area sportiva del club. Secondo la Gazzetta dello Sport, però, in corsa ci sono anche altri, pure stranieri: l’ultimo nome è quello di Kim Falkenberg, attuale direttore sportivo del Bayer Leverkusen. Scopriamo insieme chi è e qual è stato il suo percorso finora.

Chi è Kim Falkenberg, il direttore sportivo del Bayer Leverkusen

Falkenberg è un ex calciatore tedesco: la sua carriera è iniziata proprio con le Aspirine e, dopo aver smesso nel 2018, è tornato a casa per iniziare il lavoro del dirigente. Ha avuto una certa importanza negli ultimi anni nella costruzione della squadra che, lo scorso anno, ha dominato la Germania ed è andata ad un passo anche dalla vittoria dell’Europa League, sconfitta solo dalla straordinaria Atalanta di Gasperini (ed è stato l’unico ko di tutta la stagione).

Il Bayer Leverkusen esulta
Chi è Kim Falkenberg (ANSA) – MilanLive.it

Fino a pochissime settimane fa, Falkenberg si occupava dell’area scouting ed era un dirigente di secondo piano, anche se, come detto, ha aiutato eccome la società a trovare i giocatori giusti per il calcio di Xabi Alonso. Dallo scorso 2 marzo è diventato ufficialmente il direttore sportivo della squadra e ha quindi ottenuto una promozione, ma il suo contratto è in scadenza a giugno prossimo: evidentemente il Bayer vuole valutarlo con calma prima di offrirgli un accordo più lungo.

Nel frattempo però pare che il Milan si sia interessato a lui, ma è più probabile che alla fine la scelta ricadrà su un direttore sportivo italiano. Paratici, come detto, resta in pole ma attenzione anche ad altre soluzioni: Tare è ancora in corsa, nonostante Ibrahimovic in questo momento sia più defilato, e attenzione anche a Tony D’Amico (a proposito di Atalanta), con il quale Furlani ha parlato di recente.

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