La rifondazione rossonera passa anche attraverso la monetizzazione su profili considerati non più fondamentali, evitando svalutazioni
Il quarto posto in campionato dista relativamente pochi punti per il Milan: la qualificazione alla prossima Champions League è attualmente solo ‘a un paio di vittorie’ di distanza. Tuttavia, in virtù delle tante squadre coinvolte nella lotta per questa qualificazione e il rendimento sin qui davvero altalenante dell’undici di Conceição, l’ipotesi più realistica porta a supporre che nella prossima stagione il Diavolo non giocherà quella che una volta veniva chiamata coppa dei campioni.

Proprio così: il Milan probabilmente rimarrà fuori da quella che un tempo era la sua terra di conquista, senza nemmeno prendervi parte. Uno scenario che, se confermato, rappresenterebbe un’assenza dolorosa non solo in termini di prestigio, ma pure per le ripercussioni economiche che i mancati proventi avranno sulle casse del club.
La dirigenza non può farsi cogliere impreparata a questa eventualità e già oggi deve ragionare anche in tale direzione. L’imperativo sarà quello di monetizzare attraverso la cessione di quei giocatori che sin da ora si può presumere non faranno parte del nuovo corso rossonero. Ma a quale prezzo? Il rischio è quello di andare incontro ad una svalutazione…
Il Milan apre al prestito di Emerson Royal: sarà ceduto
Tra questi giocatori ormai non centrali per il futuro progetto rientra anche Emerson Royal. Il brasiliano è nel pieno della propria carriera ed è arrivato a Milanello l’estate scorsa dal Tottenham, a fronte di un esborso che si aggira attorno ai quindici milioni di euro esclusi i bonus.
L’intenzione del Milan è quella di venderne quanto prima il cartellino ad un’altra società, anche a costo di andare in minusvalenza rispetto a quanto pagato agli Spurs per averlo tra le proprie fila. Poiché è evidente che ad oggi il suo valore sul mercato si sia ridotto.

Ciononostante, questa non è l’unica opzione in essere. Con il Milan che appare incline a confermare in organico Walker e Florenzi, per Emerson Royal di posto non ce ne sarebbe a prescindere. Ecco dunque che può tornare in auge l’idea del prestito in Turchia, al Galatasaray. Un’operazione già vicina alla conclusione lo scorso gennaio, prima che i problemi fisici del laterale destro bloccassero tutto.
Non solo. Emerson Royal gode sempre di grande considerazione anche da parte dei club spagnoli, dato che nel loro massimo campionato aveva ben figurato con la maglia del Betis Siviglia. Se così dovesse essere, una cessione a titolo temporaneo potrebbe far sì che le sue quotazioni sul mercato possano rialzarsi, garantendo al Milan una cessione definitiva più vantaggiosa in futuro.