Santiago Gimenez, il digiuno continua: è vittima di un grande problema del Milan

Momento non semplice per l’attaccante messicano: il gol gli manca da un po’ di partite, ma non è lui il problema.

Santiago Gimenez in azione durante Milan-Como
Santiago Gimenez, il digiuno continua: è vittima di un grande problema del Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Sabato il Milan ha sconfitto il Como a San Siro e deve ringraziare anche Tammy Abraham, autore del fantastico assist a Tijjani Reijnders per il gol della vittoria. L’ex Chelsea è subentrato al 68′ e ha saputo incidere, cosa che non era riuscita a Santiago Gimenez.

L’ex Feyenoord ha toccato 18 palloni, con 0 tiri in porta e 0 tiri fuori, solo un tentativo di tiro respinto. Gol attesi (xG) di 0,06. Ha provato 4 volte a dribblare un avversario e gli è riuscito solo un dribbling, 2 duelli vinti su 7 avuti durante la sua permanenza in campo. Numeri decisamente negativi per il 7 rossonero, che in generale non sta attraversando un periodo particolarmente felice.

Gimenez importante per il Milan, gioco da migliorare

Milan-Como è stata la quinta partita consecutiva nella quale Gimenez non ha segnato gol. L’ultimo risale al 18 febbraio, quando segnò al Feyenoord a San Siro nel match di ritorno del playoff valido per l’accesso agli Ottavi di Champions League. Non è la prima volta in carriera che ha un “digiuno” simile, era capitato anche a Rotterdam.

Santiago Gimenez attaccante del Milan durante una partita
Gimenez importante per il Milan, gioco da migliorare (LaPresse) – MilanLive.it

Nella stagione 2023/2024 non ha realizzato reti per cinque partite di fila tra marzo e aprile. Tra gennaio e febbraio, invece, erano state quattro la gare consecutive senza timbrare il cartellino. Nella stagione precedente, la sua prima con la maglia del Rotterdam, era rimasto in astinenza da gol per ben nove match di fila tra settembre e ottobre.

Non bisogna preoccuparsi, El Bebote non va condannato perché in questo momento non sta segnando al Milan. Oltre ai gol, spesso mancano proprio i presupposti per farli, dato che il gioco della squadra di Sergio Conceicao non sta premiando particolarmente le sue caratteristiche da bomber d’area di rigore. Certamente lui può fare meglio nel lavoro fuori area, ad esempio dialogando più efficacemente con i compagni quando deve fare delle sponde, però in generale lui va sfruttato meglio per quelle che sono le sue doti.

A volte gioca anche troppo indietro, cosa che veniva contestata pure quando c’era Alvaro Morata come riferimento offensivo del Milan. Vero che allo spagnolo piaceva di più venire fuori area per pressare e aiutare il gioco della squadra, ma spesso era esageratamente lontano dalla porta. A Gimenez gradisce un altro tipo di situazione e, teoricamente, il club lo aveva comprato proprio per avere una presenza maggiore in area e un centravanti capace di trasformare in gol le occasioni.

Conceicao deve lavorare per mettere attorno a Santi il giusto contesto di squadra, al netto dei miglioramenti che lo stesso attaccante deve fare. Va messo nelle condizioni per poter esprimere il suo talento nel fare gol. Da parte sua l’impegno non manca mai, però il gioco del Milan deve assolutamente migliorare per poter innescare più efficacemente sia Gimenez che gli altri calciatori offensivi. La qualità non manca nella squadra rossonera, bisogna sfruttarla meglio. Conceicao deve trovare la chiave di volta.

Intanto, c’è la sosta nazionali e Santi è stato convocato dal Messico. Ha un lungo digiuno dal gol anche con la maglia della sua nazionale: l’ultimo l’ha realizzato il 17 luglio 2023 contro Panama. Da allora ben 15 partite senza reti. Segnare con il Messico aiuterebbe all’attaccante in questo momento. Il Milan spera di riaverlo con il morale alto al rientro in Italia.

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