Proprietà Milan, la nota ufficiale: la posizione di Elliott

La presa di posizione del Milan in merito ai rapporto tra Elliott, RedBird e il Milan. Ecco la lettera pubblicata stamani su La Repubblica

Cardinale, presidente di RedBird
Proprietà Milan, la nota ufficiale: la posizione di Elliott (LaPresse) – MilanLive.it

Da quando RedBird è diventato proprietario di maggioranza del Milan, non è stato certamente un periodo facile per il club rossonero, sia in campo che fuori. In questi mesi l’operazione finanziaria di Gerry Cardinale è stata spesso messa in discussione.

Tante volte sono state gettate ombre sui rapporti tra Elliott, RedBird e il club stesso, così il Milan – attraverso una lettera pubblicata su La Repubblica di stamani, 17 marzo, ha voluto fare chiarezza in merito alle posizioni dei due fondi in correlazione con il Diavolo.

In merito ai rapporti tra Elliott, RedBird e il Milan, AC Milan precisa che: la proprietà RedBird Capital ha ridotto la quota capitale del prestito da Elliott a €489 milioni, confermando la posizione di Elliott come puro finanziatore, con la sua presenza in CdA limitata a 2 suoi rappresentanti su 12″.

La posizione del Milan su MI-Stadio e Cocirio

Stadio San Siro Milano
La posizione del Milan su MI-Stadio e Cocirio (LaPresse) – MilanLive.it

Con la lettera su La Repubblica di oggi, il Milan fa chiarezza anche sulla società MI-Stadio: “La società MI-Stadio – si può leggere ancora – si limita a gestire l’operatività del Meazza nella situazione attuale e non si occupa del progetto nuovo stadio, portato avanti congiuntamente dalle società AC Milan e FC Internazionale Milano.

Il CdA di Mi-Stadio è attualmente composto da 3 membri: Francesco Ferrini, indipendente, presidente; Massimiliano Catanese, Co-AD, in quota Inter; Stefano Cocirio, Co-AD, in quota AC Milan”.

Arriva così una precisazione anche su Stefano Cocirio, legato in passato ad Elliott:Prima di entrare in AC Milan, dove è Chief Financial Officer, Stefano Cocirio ha interrotto definitivamente ogni suo rapporto con Elliott dopo avervi lavorato per più di 7 anni“.

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