Un altro no al Milan, rifiuto e tempi duri per il club rossonero

Un altro no incassato dai rossoneri: uno dei profili preferiti del Milan non sembra interessato all’offerta, i dettagli

Casa Milan sede del club rossonero
No ai rossoneri (ANSA) – MilanLive.it

Il Milan sta portando avanti la ricerca del nuovo direttore sportivo. I rossoneri devono ripartire da zero dopo una stagione totalmente fallimentare: le scelte della scorsa estate erano palesemente sbagliate ma la dirigenza ha voluto portare avanti la propria idea nonostante fosse palese a chiunque l’errore. Adesso, dopo un anno totalmente da dimenticare, che si chiuderà probabilmente senza nemmeno la qualificazione alla prossima Champions League, Giorgio Furlani non può più sbagliare.

Si cerca quindi un dirigente finalmente all’altezza della situazione, dopodiché si procederà con il nuovo allenatore. Massimiliano Allegri sembra essere il profilo più adatto secondo la società, ma non verrà presa una decisione prima dell’arrivo del direttore sportivo. Potrebbe essere Fabio Paratici, ma non mancano le alternative. I rossoneri hanno valutato in queste settimane anche dei profili stranieri, ma uno di questi dovrà essere molto probabilmente depennato dalla lista degli obiettivi.

Thiago Scuro dice no al Milan

Fra i dirigenti presi in considerazione per il ruolo, il Milan ha pensato anche a Thiago Scuro, attuale dirigente del Monaco. Il brasiliano però, come riportato dall’esperto Fabrizio Romano, non sembra avere intenzione di lasciare il club monegasco, dove sta portando avanti un progetto da diversi anni e ha intenzione di continuare a farlo. In queste settimane ha ricevuto anche un’offerta dall’Arsenal oltre all’interesse dei rossoneri, ma lui sembra aver ormai deciso di restare nel Principato.

Thiago Scuro dirigente del Monaco in posa per la foto
No di Thiago Scuro (ANSA) – MilanLive.it

Nel frattempo l’Arsenal è andato su Andrea Berta, l’ex Atletico Madrid che poteva essere un’ottima soluzione anche per il Milan. Ma mentre al Milan si cerca ancora di capire chi deve decidere e cosa, gli altri grandi club si muovono con anticipo e con forza. A questo punto i rossoneri devono accontentarsi di ciò che resta e Fabio Paratici potrebbe essere la soluzione migliore, bisognerà però capire se l’ex dirigente ha voglia di inserirsi in un gruppo di lavoro in cui l’ultima parola spetta sempre a Giorgio Furlani, l’amministratore delegato del club.

Inoltre, bisogna capire che ne sarà di Zlatan Ibrahimovic: da diversi giorni non si vede a Milanello a causa, si dice, di un’influenza ma c’è chi mette in dubbio il suo futuro legato ai rossoneri. Ricordiamo che Ibrahimovic non è un dirigente del Milan ma è un Advisor di RedBird, quindi potrebbe portare avanti la sua collazione con il fondo americano ma non per forza legata ai rossoneri.

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