La qualificazione alla prossima Champions League si è resa ancor più complicata dopo la tre giorni di coppe europee: il punto della situazione

Vincere e vincere ancora. Il Milan non ha alternative per tornare a credere nella qualificazione alla prossima Champions League. I rossoneri domani saranno impegnati contro il Como, in un match non certo facile, ma la conquista dei tre punti sono obbligatori per avere una classifica leggermente diversa al termine della ventinovesima giornata di Serie A.
Sì perché qualcosa dovrà cambiare con Bologna-Lazio e Fiorentina-Juventus in programma domenica. Oggi però i rossoneri sono in nona posizione ed è impossibile fare davvero progetti di rimonta. Il quarto posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League, occupato dal club di Torino è lontano otto punti. Troppi per crederci, anche perché tra i bianconeri e i rossoneri ci sono altre quattro squadre, pronte ad approfittarne.
C’è la Lazio ad una sola lunghezza, che però ha un’Europa League che può vincere. Un punto più sotto troviamo il Bologna, che con Vincenzo Italiano sta facendo meglio di Thiago Motta. Al settimo posto, poi, troviamo la Roma di Claudio Ranieri, uscita da tutto dopo l’eliminazione dall’EL per mano dell’Athletic Bilbao. Ad un punto dal Milan c’è la Fiorentina, in crisi, forse più dei rossoneri, che puntano a conquistare l’Europa attraverso la Conference.
Crollo europeo, che guaio per il Milan

La scalata è dunque più che complicata, quasi impossibile, e da qualche ora il sogno Champions League è diventato ancora più difficile. Sì, perché il Milan come molte altre squadre era aggrappato al quinto posto. La speranza è che un cammino brillante delle italiane in Europa avrebbe dato la possibilità di qualificare un’altra squadra in Champions.
Dopo l’eliminazione della Roma, l’obiettivo è diventato praticamente impossibile. Il ko dei giallorossi ha permesso alla Spagna, con l’Athletic Bilbao, di guadagnare terreno nel ranking Uefa e adesso l’Italia ha 1,7 punti di svantaggio. Tantissimi se si considera che LaLiga può contare ancora sul Real Madrid, il Barcellona, il Betis e appunto i baschi. La Serie A, invece, ne ha solo tre Inter, Lazio e Fiorentina. A meno di crolli clamorosi, l’Italia potrà qualificare, attraverso il campionato, solamente quattro squadre. Saranno cinque certamente per l’Inghilterra e quasi sicuramente per la Spagna