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Categorie: Milan News

Scippo alla rivale, il Milan piazza il colpo per tornare grande

Tentativo importante dei rossoneri per provare a scipparlo alla rivale: con lui la società farebbe un grande colpo

Casa Milan sede club rossoneroCasa Milan sede club rossonero
Il Milan prova il grande colpo (ANSA) – MilanLive.it

Il Milan ha iniziato a lavorare in vista della prossima stagione. Ad oggi, quella in corso ha ben poco altro da dire: Sergio Conceicao deve provare almeno a raggiungere la qualificazione in Europa League. La vittoria col Lecce ha riportato un po’ di speranza, ma il percorso è ancora lungo e difficile. E poi c’è la Coppa Italia: ad aprile si giocherà la semifinale con l’Inter e superare il turno, e magari vincere il trofeo, regalerebbe almeno una piccola gioia ai tifosi.

Nel frattempo però, come è giusto che sia, la società sta programmando l’anno prossimo e l’idea, stando alle voci che arrivano da via Aldo Rossi, è quello di aggiungere un direttore sportivo al gruppo di lavoro e poi, dopo, scegliere il nuovo allenatore, che non sarà quindi Conceicao. Igli Tare è stato ormai scavalcato, al momento sembra esserci in pole Fabio Paratici ma attenzione anche ad altre sorprese. Fra i candidati, infatti, c’è anche il direttore sportivo che attualmente ricopre il ruolo in una big del nostro campionato.

Furlani lo ha incontrato: scelta a sorpresa

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nelle ultime ore ci sarebbe stato un incontro fra Giorgio Furlani, che ha incontrato Cardinale di recente e ha chiarito che sarà lui a decidere le sorti dell’area sportiva, e Tony D’Amico, l’attuale direttore sportivo dell’Atalanta che ha raccolto l’eredità di Sartori e lo sta facendo molto bene. Il dirigente a Bergamo lavora in una situazione simile con di mezzo anche una costola della società americana.

Il Milan ha incontrato D’Amico (ANSA) – MilanLive.it

Nel corso di questo colloquio, Furlani avrebbe ribadito a D’Amico che l’ultima parola su ogni tipo di operazione, in entrata e in uscita, sarà sempre dell’amministratore delegato. Una situazione un po’ strana ma a quanto pare non c’è soluzione. Tony D’Amico comunque porterebbe grande competenza, cosa che al Milan negli ultimi due anni è certamente mancata.

Bisognerà però capire se l’Atalanta sarà disposta o meno a liberarlo: il suo lavoro a Bergamo è stato di ottimo livello finora e la proprietà vorrebbe evitare di privarsene. Lo stesso discorso si può fare anche per Sartori, che solo poche settimane fa ha rinnovato il suo contratto in scadenza col Bologna: il tempismo non è mai stato un punto forte di questa società. Vedremo cosa accadrà, ma oggi la candidatura più forte sembra essere quella di Fabio Paratici.

Scritto da
Pasquale La Ragione