Uno dei nomi accostati alla panchina rossonera potrebbe non essere liberato dal suo attuale club, pronto a trattenerlo.

Molto probabilmente Sergio Conceicao non sarà l’allenatore del Milan nella prossima stagione. La mancata qualificazione alla prossima Champions League, fatto certo al 99%, pesa sulla decisione della società. Anche vincere la Coppa Italia, dopo aver già vinto la Supercoppa Italiana, non dovrebbe bastare per salvarlo.
Sicuramente chiudere il semestre in rossonero con due trofei, entrambi mancati da diversi anni sulla bacheca del club, non sarebbe un modo di andarsene per il tecnico portoghese. Tra l’altro, aggiudicarsi la Coppa Italia significherebbe avere accesso diretto alla prossima Europa League, competizione alla quale il Diavolo rischia di non riuscire ad accedere tramite il campionato.
Oggi in classifica occupa il nono posto con 44 punti, a -7 dalla Lazio quinta e a -6 dal Bologna sesto. Nelle prossime dieci giornate di Serie A bisogna macinare più vittorie possibile, poi alla fine vedremo quale sarà il bilancio.
Milan, allenatore italiano per sostituire Conceicao?
Da giorni si parla della possibilità concreta che arrivi un allenatore italiano sulla panchina del Milan. Qualche fonte dà Massimiliano Allegri come candidato numero 1. Si tratterebbe di un ritorno, visto che ha già lavorato a Milano tra l’estate 2010 e gennaio 2014. Uno Scudetto e una Supercoppa Italiana in bacheca. Un tecnico esperto e pragmatico, ha vinto tanti trofei e potrebbe essere una figura adatta per ripartire dopo una stagione complessivamente negativa.

Qualcuno non esclude dai candidati neppure Antonio Conte, dato che non mancano rumors su un possibile addio al Napoli nonostante un campionato da protagonista. L’ipotesi sembra difficile, vedremo se maturerà un clamoroso divorzio e se effettivamente il Milan si farà avanti, dopo aver già detto no all’allenatore pugliese un anno fa.
C’è chi non sottovaluta neppure nomi come Gian Piero Gasperini (lascerà l’Atalanta), Roberto De Zerbi (Marsiglia) e Maurizio Sarri (libero). Ma attenzione pure a Vincenzo Italiano, che sta facendo particolarmente bene a Bologna. Raccogliere l’eredità di Thiago Motta, capace di portare i rossoblu in Champions League, non era semplice e lui sta conseguendo ottimi risultati. La squadra è a 2 punti dal quarto posto occupato dalla Juventus.
Italiano ha firmato un contratto fino a giugno 2026 e percepisce uno stipendio di circa 2,1 milioni di euro netti annui. Secondo quanto rivelato da La Repubblica, il Bologna vorrebbe allungare il contratto di un altro anno. La dirigenza rossoblu intende provare a giocare d’anticipo per non farsi soffiare l’allenatore dal Milan o da un’altra società.