Il terzino francese è stato visto a Milano con la leggenda rossonera: il video è diventato virale sui social network.

Theo Hernandez è arrivato al Milan nell’estate 2019 dopo il blitz di Paolo Maldini a Ibiza. Quando sembrava diretto verso il Bayer Leverkusen, quell’incontro fu decisivo per convincere l’allora terzino del Real Madrid a scegliere di vestire di rossonero.
Tra i due si è creato un buon rapporto nel corso del tempo e anche questo ha portato al rinnovo del contratto nel febbraio 2022. Se oggi ci sono tanti dubbi nei confronti del nazionale francese, a causa del suo rendimento discontinuo, allora non ce n’era nessuno e quel rinnovo fu la conseguenza naturale delle tante buone prestazioni.
Oggi, invece, il terzino si trova in una situazione nella quale il suo prolungamento contrattuale con il club è fortemente in bilico. Anzi, ad oggi è più facile pensare alla cessione che al rinnovo.
Di nuovo insieme: l’incontro tra Theo Hernandez e Paolo Maldini
In Como-Milan il numero 19 rossonero ha superato Maldini come difensore con più gol in Serie A con la maglia del Milan. Paolo gli ha fatto i complimenti e gli ha anche regalato una maglia con una dedica speciale “A Theo, mio degno erede. Ti voglio bene!“.

Anche se la leggenda milanista è stata licenziata da Gerry Cardinale nel giugno 2023, i rapporti con Hernandez sono rimasti ottimi. Nella giornata di ieri il giornalista Stefano Donati di Telelombardia ha fatto la seguente rivelazione: “Theo Hernandez e Paolo Maldini hanno bevuto un lungo caffè insieme questo pomeriggio“.
In seguito è anche spuntato un video nel quale si vedono i due assieme. Probabilmente non è la prima volta che si incontrano, ma è la prima nella quale vengono ripresi. Ovviamente, non sono mancati i numerosi commenti da parte di tifosi milanisti sull’accaduto.
All’interno della tifoseria c’è chi rimpiange Maldini e che vorrebbe un suo ritorno, ma questo è impossibile. Non esiste alcuna possibilità di rivederlo dirigente del Milan fino a quando il club sarà di proprietà di Gerry Cardinale, con Giorgio Furlani amministratore delegato e Paolo Scaroni presidente. Servirebbe un cambio di proprietà e di management, cose non ipotizzabili a breve termine.