C’è una cosa che ha attirato tante critiche nei confronti del club rossonero: ne ha parlato anche il famoso giornalista Cruciani.
La stagione del Milan è sicuramente al di sotto delle aspettative e tutti sono finiti nel mirino della critica. Proprietà, dirigenza, calciatori e allenatore hanno ricevuto commenti negativi in questi mesi. Chi più e chi meno.
La qualificazione alla prossima Champions League sembra praticamente un miraggio e forse sarà difficile anche accedere all’Europa League tramite il campionato. L’alternativa per giocare nella seconda competizione europea è vincere la Coppa Italia, ma bisogna innanzitutto avere la meglio sull’Inter in semifinale.
In questo momento i rossoneri sono in una posizione di classifica che non gli consentirebbe neppure di giocare la Conference League, dunque sarà importante conquistare più punti possibili nelle prossime dieci giornate di Serie A. La prossima avversaria da affrontare è il Como, a San Siro: vietato fallire.
Rimanere fuori dalla Champions avrà inevitabili ripercussioni sul bilancio, dato che i premi UEFA sono di vitale importanza. L’Europa League porta ricavi decisamente inferiori e la Conference ancora meno. Restare fuori completamente dalle coppe europee sarebbe un fallimento totale. È probabile che il Milan ricorra a qualche cessione onerosa per tenere in equilibrio i conti.
Il club ha lavorato molto bene in questi anni per avere un bilancio sano e ha chiuso gli ultimi due esercizi in utile. Potrebbe chiudere in utile anche quello 2024/2025, però quello seguente senza Champions League potrebbe avere bisogno di plusvalenze o di altri ricavi. Lato commerciale il Milan sta facendo un buon lavoro e ha il potenziale per fare ancora meglio.
A proposito di aspetti commerciali, ha avuto grande successo il quarto kit realizzato in due versioni grazie alla collaborazione con il partner Off-White. Nel giro di pochi giorni c’è stato un sold out sorprendente. La mossa ha funzionato, anche se tifosi e non solo hanno criticato il fatto che il Milan si ritrovi a giocare con delle maglie di dubbio gusto in termini di design.
Anche il noto giornalista Giuseppe Cruciali ha detto la sua opinione in un intervento a Chiamarsi Bomber: “Faccio un appello agli stilisti, a quelli che si mettono lì concentrati a cercare le soluzioni più fantasiose sulle magliette. Fatevi un esame di coscienza, non potete presentarvi con una maglietta oscena in un momento terribile per il Milan. I tifosi sono disposti ad accettare tutto, però in un momento pessimo della squadra ti presenti con una maglia che è a metà strada tra Belgio e Portogallo. Se mi portate le prove provate che questa maglia vi ha portato una marea di soldi, siamo disposti ad accettare l’osceno. A quel punto, mi arrendo“.
Non conosciamo i dati esatti di quanto ha incassato il Milan dalla vendita della quarta maglia, ma l’operazione ha avuto successo. Era già successo in passato. Anche se spesso sono divise criticate, ci sono tanti che vogliono comprarle. È la realtà.