Dopo aver sfiorato il Monza a gennaio, Francesco Camarda può lasciare il Milan in prestito in estate: tutti i dettagli

Durante il mercato di gennaio, nei ribaltoni degli ultimi giorni, Francesco Camarda è stato ad un passo dal Monza. L’accordo fra Ibrahimovic e Galliani era praticamente fatto: il giovanissimo attaccante sarebbe dovuto andare in Brianza con la formula del prestito secco fino a giugno. Ad un certo punto però qualcosa è andato storto: a fare dietrofront sarebbe stato proprio il Milan, non del tutto convinto di lasciar partire il ragazzo.
Alla fine quindi Camarda e ormai possiamo considerarlo a tutti gli effetti un membro della prima squadra, nonostante l’arrivo di Gimenez e il rientro di Jovic. A Francesco però forse il prestito al Monza gli avrebbe fatto bene: avrebbe avuto sicuramente più spazio rispetto ad ora e questo, come sappiamo, è fondamentale per ragazzi così giovani. Adesso invece è dietro a molti giocatori, anche se Conceicao gli dà minuti quando può, soprattutto ora che è ormai passato al suo canonico 4-4-2. In estate però può cambiare di nuovo tutto per Camarda.
Camarda via in prestito, tre squadre su di lui
Ad inizio stagione, Francesco sarebbe dovuto essere uno dei pilastri del Milan Futuro. Dopo qualche mese, però, Fonseca ha subito deciso di portarlo in prima squadra e lo ha schierato anche da titolare contro il Cagliari, quindi subito dopo la notte magica di Madrid, per sostituire l’infortunato Morata. Nel corso di quei mesi aveva pure segnato un gol in Champions League col Club Bruges, tolto poi dal VAR per un fuorigioco millimetrico.

Ora, come detto, Camarda è pianta stabile in prima squadra anche con Conceicao ma lo spazio, con l’arrivo di Gimenez, è diminuito. L’idea Monza è ormai passata ma potrebbe tornare di moda a giugno, soprattutto in caso di retrocessione: la sensazione è che un anno da titolare in Serie B gli farebbe assai bene. Attenzione però anche alle opportunità che possono aprirsi nel massimo campionato: squadre come Genoa, Parma ed Hellas Verona potrebbero farci un pensiero per averlo in squadra in prestito.
Insomma, oggi è troppo presto per capire quale sarà il piano del Milan per il futuro del giovane centravanti. Una cosa è certa: si cercherà la soluzione migliore possibile per il suo percorso. Oggi la prima squadra rossonera non gli garantisce il minutaggio di cui avrebbe bisogno, ecco perché il prestito in altra squadra (in Serie A o in B) potrebbe essere la scelta più logica.