Si percepiscono in maniera nitida gli strascichi a seguito della sconfitta rossonera nella gara d’andata dei play-off di Champions League.
Più di mezzo passo falso. Già alla vigilia del turno di spareggio per raggiungere gli ottavi della Champions League, l’allenatore del Milan Sergio Conceição aveva rimarcato in conferenza stampa come già la sola disputa di questo turno fosse per i rossoneri una ‘colpa’ per aver mancato la qualificazione diretta nella fase a girone unico. Era ampiamente alla portata…

Il Milan si è quindi ritrovato a dover disputare un turno addizionale sotto la pioggia battente tipica delle notti invernali di Rotterdam e se n’è tornato in Italia con una sconfitta sul groppone, pesante da digerire. La formazione olandese è stata sottostimata in quanto si era trovata priva del suo bomber, passato proprio alla corte del club di via Aldo Rossi, e alle prese con il cambio di allenatore.
Invece i rossoneri non hanno tenuto conto a dovere di come il Feyenoord nel corso di questi anni si sia abituato a giocare contro le compagini italiane, dato che nel corso degli ultimi anni ha più volte affrontato Roma e Lazio. Così ora il Milan si trova a dover fronteggiare l’ennesima battuta d’arresto di una stagione alquanto contraddittoria.
Piovono critiche dopo Rotterdam: annuncio al vetriolo
Questo Milan proprio sembra non riuscire a trovare la chiave di volta necessaria per dare una prospettiva del tutto positiva a questa annata sportiva. Sì, c’è stata la splendida vittoria della Supercoppa. C’è stata la soddisfazione di prendersi lo scalpo del Real al Bernabeu. E c’è stato pure l’essere rimasti imbattuti per tre derby della Madonnina, due vittorie ed un pareggio, dopo le cocenti sei sconfitte consecutive…
Ma il sogno di vincere lo scudetto era svanito già a fine ottobre ed oggi, in virtù della posizione di classifica in campionato, non è così scontato ottenere la qualificazione alla prossima Champions League. Se in aggiunta a ciò ci si mette anche il percorso nella corrente Champions League, dove ora pure il conseguimento degli ottavi è compromesso, è normale che il Diavolo vada in contro a critiche.

E così è stato, già dall’immediato dopo gara. Negli studi televisivi di Sky Sport, l’ex giocatore e dirigente milanista Zvonomir Boban si è lasciato andare ad un annuncio che non lascia spazio ad interpretazioni: “Il Milan non lo si capisce da inizio della stagione. Una squadra senza identità, idee e che non sa come interpretare una partita pesante e contro un avversario ben organizzato”.
Boban quindi conclude: “Non avendo quasi mai la palla, aspettando di ripartire, il Milan li ha messi a loro agio. È andata bene che sia finito solo 1-0 il primo tempo”. Un giudizio durissimo che fa detonare l’ennesima bomba stagionale in quel di Milanello. Riuscirà il Diavolo a ritrovare se stesso?