Un altro capitolo duro da digerire per la questione Doping, per Sinner ora la situazione si fa complicata. Cosa è successo

Il 2025 di Jannik Sinner è iniziato nel migliore dei modi. Da assoluto favorito, il tennista italiano, che nell’anno precedente ha raggiunto lo straordinario traguardo del primo posto nel Ranking ATP, ha bissato il successo nell’Australian Open: è stato il suo terzo slam vinto in carriera in singolare, cosa che non era mai successa ad un tennista italiano.
Ed è soltanto l’inizio: Sinner ha ancora tutta la carriera davanti e c’è chi è pronto a scommettere che riuscirà ad ottenere altri straordinari record storici. In tutto ciò, è di queste ore la notizia che l’altoatesino parteciperà al torneo ATP di Montecarlo che si terrà dal 5 al 13 aprile, pochi giorni prima la sentenza del TAS di Losanna sul caso Clostebol (16-17 aprile). E, a proposito di questo, è appena arrivato un annuncio che non fa dormire sonni tranquilli al tennista e ai suoi tifosi.
Sinner, l’annuncio del presidenta Wada
Come sappiamo, la Wada ha chiesto per Sinner una squalifica. Che, secondo alcuni, potrebbe essere di uno o due anni. Di recente nel mondo del tennis c’è stato un altro caso di doping che è quello della Swiatek, che è stata sospesa per un mese e la Wada, a differenza di quanto fatto con l’italiano, non ha chiesto nessuna squalifica. E questo ha creato non poche polemiche e poche ore fa è arrivata la risposta da parte del presidente della Wada.

Witold Banka ha rilasciato un’intervista al portale polacco RZ e ha risposto alle tante critiche che sono state mosse a causa della differenza di trattamento fra Sinner e la Swiatek: “Sono casi completamente diversi e non possono essere confrontati. Sono diverse sia le sostanze che le le circostanze” ha esordito il presidente Wada. Che ha poi aggiunto: “Abbiamo preso entrambe le decisioni dopo aver chiesto il parere di un esperto esterno. La procedura da parte della Wada è stata la stessa utilizzata in qualsiasi altro caso disciplinare. Un atleta professionista è responsabile anche delle azioni del suo staff“.
Secondo Banka, c’è una grossa differenza anche a livello di sostanze: “Una traccia di trimetazidina in un medicinale contenente melatonina, come nel caso di Swiatek, è una cosa mentre lo steroide contenuto nell’unguento utilizzato dal suo stretto collaboratore è un’altra”.