Da Bologna a Milano: un viaggio breve per risolvere un grande problema

Il Milan ha bisogno di un nuovo bomber e l’uomo giusto è a pochi km di distanza: a Bologna il profilo sul quale bisognerebbe puntare

I giocatori del Bologna esultano dopo un gol
Milan, ecco l’uomo giusto per l’attacco (ANSA) – MilanLive.it

L’estate scorsa il Milan ha scelto di rinviare nuovamente l’investimento per il centravanti, tamponando la necessità di un sostituto di Giroud con Alvaro Morata. Esperienza, qualità e gol a servizio della squadra: a 13 milioni, il costo della clausola rescissoria, è stato un acquisto giusto per alzare il livello, ma lo spagnolo da solo non basta. La prima parte di stagione ha dimostrato per l’ennesima volta che ai rossoneri manca un centravanti di un certo tipo, un bomber d’area di rigore da 20 gol a stagione.

Poteva e doveva essere Joshua Zirkzee, con il quale non si è arrivati ad un accordo per la rinuncia ad una manciata di milioni di commissioni. L’olandese adesso è al Manchester United e, dopo soli sei mesi, tornerebbe volentieri in Italia, ma il Milan non sembra prendere nemmeno in considerazione l’idea. Marcus Rashford può essere una soluzione ma la sensazione è che più passa il tempo e più le probabilità si abbassano. Insomma, è probabile che anche questo mercato si chiuderà con un nulla di fatto.

Milan, ecco il bomber giusto

Eppure, basterebbe un brevissimo viaggio in macchina per trovare il profilo giusto per l’attacco del Milan. La strada porta ancora una volta a Bologna, come nel caso di Zirkzee. Si tratta però di un centravanti con qualità e caratteristiche diverse, con più presenza in area di rigore e con la cattiveria sotto porta che hanno solo i più grandi: è Santiago Castro, l’ennesima intuizione di Giovanni Sartori (che qualcuno dovrebbe portare al Milan, tra l’altro) che sta emergendo in questa stagione.

Santiago Castro attaccante del Bologna esulta dopo un gol a San Siro
Milan, è Castro l’uomo giusto per l’attacco (ANSA) – MilanLive.it

Ieri contro l’Inter ha segnato il suo gol numero cinque in campionato in 19 presenze. Per un classe 2004 alla sua prima vera stagione in Serie A (il Bologna lo ha acquistato un anno fa) sono ottimi numeri che da qui a fine stagione possono ancora migliorare. Ma oltre i numeri, quello che convince di Castro sono i movimenti, la mentalità e la pericolosità in zona gol. Tutti elementi che con l’ottimo lavoro di Vincenzo Italiano ha già affinato e con ancora ampissimi margini.

Oggi l’attaccante argentino sarebbe ancora acquistabile a livello di cifre. La sensazione, infatti, è che a giugno il prezzo sarà ancora più alto, e quindi sarà inarrivabile per il Milan di RedBird che più di 20 milioni per un giocatore non spende. Ma per risolvere un grosso problema serve per forza un investimento importante. Che oggi sarebbe comunque più contenuto. Anticipare i tempi però non sembra essere una peculiarità dell’attuale dirigenza.

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