Il Milan con il nuovo acquisto può cambiare pelle definitivamente. La strada appare davvero tracciata e Sergio Conceicao è pronto
La vittoria del Milan anche ieri è arrivata in rimonta. La squadra di Sergio Conceicao è riuscita a ribaltare il momentaneo vantaggio del Como, firmato Diao, grazie alle reti di Theo Hernandez e Rafa Leao. Ancora una volta si è vista una squadra più pimpante e tonica nella ripresa. La voglia di vincere ha prevalso su tutto. Così i cambi hanno fatto la differenza.
Alex Jimenez è entrato bene al pari di Francesco Camarda. I due giovanissimi ci hanno messo intensità, inseguendo gli avversari ovunque. Ha fatto lo stesso Tammy Abraham, che contrariamente all’ultima gara ha mostrato anche la sua qualità. Il passaggio filtrante, con cui manda in porta Rafa Leao è da stropicciarsi gli occhi.
L’inglese dopo la gara da dimenticare contro il Cagliari, torna dunque ad essere decisivo. Il Milan fa male al Como grazie ai suoi campioni più rappresentativi, ma c’è ancora una volta la mano di Sergio Conceicao per una squadra che ieri ha ricordato molto quella di Stefano Pioli. La svolta è di fatto arrivata quando il tecnico portoghese ha deciso di schierare le due punte. Era successo lo stesso contro l’Inter e anche con la Juventus.
Milan, svolta con le due punte: attesa per Rashford
Il futuro del Milan, come ha spiegato Conceicao, è con le due punte. Oggi però la squadra, che non ha una condizione fisica ottimale, fatica ad avere il doppio centravanti per l’intera gara. La strada, però, appare tracciata.
Anche per questo Marcus Rashford è il nome in cima alla lista della spera della dirigenza. L’inglese può permettere al Diavolo di giocare sia con il 4-4-2 che con il 4-3-3. D’altronde il calciatore del Manchester United ha dimostrato di sapersi muovere un po’ ovunque in avanti. Allo stesso tempo sia Alvaro Morata che Tammy Abraham hanno fatto vedere che preferiscono avere qualcuno accanto per far meglio.
Immaginare un Milan schierato con il 4-2-4 appare complicato (con Pulisic e Leao esterni), ma l’americano sa sacrificarsi per la squadra. Un po’ meno il portoghese che lo fa solo attratti. Il numero dieci, però, è perdonato se fa gol come quelli di ieri, dimostrando di poter fare movimenti da seconda punta. Già contro la Juventus, capiremo se la soluzione con i due attaccanti sia percorribile, anche con l’assenza di Alvaro Morata, ma magari il mercato darà un regalo a Sergio Conceicao