Le dichiarazioni del giornalista de La Gazzetta dello Sport, che fa il punto sul mercato del Milan ai microfoni di Zona Rossonera
Intervenuto a Zona Rossonera, sul canale YouTube di Calciomercato.it, Marco Guidi ha fatto il punto della situazione sul mercato del Milan. Sono diversi i temi trattati nel corso della puntata, tra questi anche un punto sul centrocampo, che necessità di rinforzi.
Il Diavolo, anche contro il Como ha mostrato di avere la coperta troppo corta. Tijjani Reijnders e Youssouf Fofana anche con Sergio Conceicao sono di fatto insostituibili. Un colpo in mezzo appare davvero necessario: “Servirebbe, perché anche contro il Como, il Milan non aveva nessuno in panchina dopo il cambio Musah per Bennacer“.
Afferma il giornalista de La Gazzetta dello Sport, che poi aggiunge: “Si sono sacrificati molto gli attaccanti, ma non c’erano giocatori in grado di gestire la palla. La panchina è molto corta. Musah come mezz’ala potrebbe andar bene, da mediano è un rischio. Loftus-Cheek è disponibile una gara sì e quattro no, ma è un equivoco tattico perché da sempre gioca solo nella metà campo avversaria. Quindi il Milan ha Fofana che ha fatto 26 partite da titolare e non ha mai rifiatato, Reijnders che gioca sempre e devi fare i conti con una stagione davvero piena. E se non hai alternative all’altezza, soprattutto se giochi con tre centrocampisti, sei ancora più corto. Ora così è una questione sia di qualità che di quantità”.
Colpo a centrocampo, Guidi: “Douath piace a Moncada”
Serve, dunque, fin da subito un colpo a centrocampo, che possa permettere a Sergio Conceicao di avere più alternative e di non affidarsi sempre agli stessi uomini. Le idee per il Milan non mancano e Marco Guidi fa il punto della situazione
“Ci sono stati incontri per Belayhane e sondaggi per Bondo. Poi c’è Gourna Douath che piace soprattutto a Moncada, ma non credo che il Milan voglia fare un investimento pesante a centrocampo. Per questi giocatori serve mettere soldi. Non so se il Diavolo ha la volontà di metterli adesso”.
“Spostandoci a giugno c’è un nome che non uscirà mai dalla mia bocca, ma è un giocatore italiano che gioca per una squadra italiana. Sapete chi è (è chiaro il riferimento a Ricci, ndr.). L’investimento grosso il Milan spera di farlo lì. Non so se è disposto a tirare fuori oggi 12/13 milioni per un giocatore come Belayhane”.