Ad un anno di distanza, il rivale di Sinner ha fatto una clamorosa rivelazione su una partita: le dichiarazioni spiazzano i tifosi
L’Australian Open di Jannik Sinner è iniziato oggi nel primo turno con Jarry. Il tennista italiano, reduce da un 2024 da sogno, punta a confermarsi sugli stessi livelli. Il primo obiettivo è proprio difendere questo slam, che ha vinto un anno fa grazie alla stupenda vittoria contro Medvedev in finale. Il suo stato di forma attuale è ottimo e lo ha dimostrato nelle due partite di esibizione giocate prima del debutto: prima contro Popyrin e poi contro Tsitsipas.
Sinner giocherà questo primo slam con la solita grande concentrazione, nonostante ci siano ancora dubbi in merito alla sua possibile squalifica per il caso Clostebol. Il TAS di Losanna ha fissato l’udienza fra il 16 e il 17 aprile, quindi nel pieno della stagione: si parla di uno o due anni di stop. Jannik si è detto molto tranquillo in merito: “So perfettamente di essere innocente e per questo continuo a giocare“, ha detto in conferenza stampa. Per lui però non sarà semplice gestire la cosa dal punto di vista mediatico e mentale.
Tsitsipas conferma: “Ho battuto Sinner grazie all’arbitro”
Ma pensiamo soltanto al tennis e a quelle che saranno le prossime sfide. Durante il suo incredibile 2024, Sinner ha raggiunto la prima posizione del Ranking ATP e ha tutta l’intenzione di difenderla. Lo scorso anno solo quattro tennisti sono riusciti a batterlo e fra questi c’è anche lo stesso Tsitsipas che ha affrontato nel secondo e ultimo match di esibizione prima dell’inizio vero e proprio dell’Australian Open. Una sconfitta decisa però da un grave errore arbitrale.
E a confermarlo è stato lo stesso greco. A distanza di quasi un anno da quell’episodio, ha risposto alla domanda in questione con grande onestà: “Avrei dovuto perdere quel match perché c’è stato un grave errore da parte del giudice di sedia. Sono stato un po’ fortunato e devo dire che in un certo senso sono comunque orgoglioso di me stesso. Jannik ha fatto una stagione stellare ed era impossibile fermarlo, sono contento di essere stato una delle sue sconfitte“.
Tutti ricordiamo con grande chiarezza cosa accadde in quella partita: un colpo di Tsitsipas finì chiaramente fuori dal campo ma il giudice di sedia lo considerò buono. Un errore che salvò il greco da un break che lo avrebbe portato molto probabilmente alla sconfitta. Insomma, ormai è storia vecchia: Sinner si è preso la rivincita e con gli interessi, e adesso è tempo di guardare avanti con fiducia e ottimismo.