Il rischio derby all’Australian Open preoccupa Sinner, la possibilità è davvero concreta: lo scenario è clamoroso
Archiviato un 2024 da sogno, per Jannik Sinner è tempo di pensare alla nuova stagione. Si comincia con l’Australian Open, slam vinto lo scorso anno: per la prima volta in carriera, il tennista italiano deve difendere un trofeo. Ripetersi non sarà semplice, anche se è considerato da tutti il netto favorito per la vittoria finale. All’evento però partecipano anche gli altri top del momento e per questo non si può abbassare la guardia.
Sinner si è preparato al meglio in questi mesi: si è concesso un po’ di riposo al termine della scorsa stagione per poi riprendere gli allenamenti nella sua residenza a Monte Carlo, dove ci sono le migliori strutture per un tennista del suo livello. Ha raggiunto Melbourne ad inizio gennaio e lì ha avuto modo di allenarsi con Cruz Hewitt, figlio del grande Lleyton. Intanto, nelle scorse ore, c’è stato il sorteggio del tabellone e l’attuale numero al mondo si può ritenere soddisfatto, ma c’è l’ombra del derby.
Tabellone Sinner agli Australian Open, c’è il rischio derby
In attesa dell’inizio del torneo, Sinner ha giocato due partite di esibizione, entrambe vinte: l’ultima contro Tsitsipas. Per quanto riguarda il tabellone, la notizia più importante è che Djokovic, Alcaraz e Zverev sono dall’altra parte del tabellone, e per questo potrebbero finire sul cammino di Jannik soltanto in finale. Si potrebbe quindi verificare l’ennesima grande sfida con Alcaraz, la prima però in assoluto in finale di un grande slam.
Tutti sono d’accordo che l’italiano e lo spagnolo sono il presente ma soprattutto il futuro di questo sport e che daranno vita a battaglie epiche, un po’ come accaduto negli anni di Federer, Nadal e Djokovic. Ci sarà tempo e modo però per pensare alla finale, perché prima bisogna arrivarci e superare altri ostacoli. Il primo è Nicolas Jarry, contro il quale il numero uno al mondo farà il suo debutto.
Il secondo turno, invece, sarebbe contro il vincente fra Taro Daniel e Tristan Schoolkate. Per un eventuale terzo turno, c’è il rischio derby: Jannik potrebbe trovarsi di fronte Flavio Cobolli, ma bisogna valutare le condizioni di quest’ultimo che è stato costretto a ritirarsi dall’Atp di Auckland. Per quanto riguarda i turni successivi, per gli ottavi di finale c’è l’ostacolo Rune o Hurkacz, ma attenzione a Matteo Berrettini (che debutta con Norrie). Minaur o Tsitsipas ai quarti, Fritz o Medvedev in semifinale. Insomma, la strada è tracciata e per Sinner, che giocherà sempre con il pensiero di una possibile squalifica per il caso Clostebol, ci sono buone possibilità di arrivare di nuovo fino in fondo.